PERUGIA - ''Un incontro positivo'', secondo l'assessore regionale alle Politiche agricole, Fernanda Cecchini, quello che si e' svolto oggi a Roma tra il ministro dell'Agricoltura, Saverio Romano, e gli assessori all'agricoltura delle Regioni italiane.

''Si e' trattato del primo confronto vero tra il ministro e le Regioni - dice l'assessore in un comunicato - ed abbiamo rilevato alcune disponibilita' del ministro che sono interessanti. Innanzitutto l'esigenza di costruire politiche che abbiano un respiro nazionale per alcuni settori dell'agricoltura che stanno molto a cuore all'Umbria quali la zootecnia e la tenuta dei libri genealogici, nonche' quelle riguardanti l'olio, il vino, il tabacco e tutta la filiera suinicola. E' necessaria una politica nazionale agricola anche per la difesa e il sostegno della produzione'', sostiene la Cecchini, ribadendo l'importanza di avere ''un piano nazionale per le nostre eccellenze ed anche piu' in generale, per l'enogastronomia''.

''In questi ultimi anni - afferma la Cecchini - il Governo nazionale ha troppe volte messo in secondo piano le esigenze nazionali lasciandosi trascinare dagli orientamenti comunitari che non sempre coincidono con quelli italiani. Il ministro Romano si e' dichiarato disponibile a lavorare prima su tavoli nazionali per poi presentare a Bruxelles una posizione unitaria dell'Italia. Questa disponibilita' ora dovra' essere confermata con atti concreti''.

Nel corso di questo primo incontro si e' anche discusso del taglio ai finanziamenti statali per il sostegno alle associazioni allevatori che garantiscono la tenuta dei libri genealogici in zootecnica. Il ministro - continua il comunicato - ha confermato che sta definendo un primo decreto, che mettera' a disposizione 25 milioni di euro a fronte dei 56 milioni necessari, da sottoporre al piu' presto alla conferenza Stato-Regioni.

''Anche questo - sottolinea l'assessore umbro - e' un passo in avanti positivo ma certamente non puo' essere il solo. La tenuta dei libri genealogici e' una competenza che le regioni esercitano per conto dello Stato ed e' quindi logico che il Governo si faccia carico di questo onere, tanto piu' che alle Regioni sono stati azzerati anche i fondi per le funzioni delegate in agricoltura.

Sarebbe grave - conclude la Cecchini - se le Regioni dovessero togliere risorse ad altri settori per far fronte ad una competenza dello Stato. Abbiamo chiesto al ministro di valutare la proposta di creazione di un tavolo nazionale al quale partecipino il ministero, le Regioni e le associazioni nazionali degli allevatori. Il problema si riproporra' anche nei prossimi anni ed e' necessario che si ritorni subito al regime normale''.

A margine dell'incontro, l'assessore Cecchini - riferisce ancora il comunicato - ha sottoposto all'attenzione del ministro Romano anche i problemi riguardanti il tabacco umbro. Il ministro, ribadendo quanto aveva affermato nelle settimane scorse a Citta' di Castello, ha confermato di aver gia' siglato l'accordo con la Philip Morris e di avere in corso trattative analoghe con tutte le altre multinazionali per l'aumento del 10 per cento della quantita' di tabacco da acquistare in Italia.

A questo proposito il ministro ha anche dato la sua disponibilita' ad un incontro con le regioni interessate al settore del tabacco, a partire da Umbria, Veneto e Campania.
 

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