PERUGIA - ''Entro fine ottobre sara' costituito e in grado di essere immediatamente operativo l'Ente acque umbro-toscano, al quale saranno trasferite le competenze dell'Ente irriguo umbro-toscano, la cui gestione commissariale cessera' dal 6 novembre prossimo'': e' quanto ha annunciato l'assessore regionale dell'Umbria alle Politiche agricole, Fernanda Cecchini, informando la giunta regionale sulla fase conclusiva dell'iter avviato dall'aprile 2010 dalle Regioni Umbria e Toscana, chiamate a subentrare all'Eiut nella gestione delle risorse idriche degli invasi di Montedoglio e del Chiascio e nelle altre funzioni finora esercitate dall'ente in scioglimento.

In questi mesi - ricorda un comunicato della Regione Umbria - e' stato predisposto un primo protocollo di intesa per la costituzione e le regole di funzionamento del nuovo ente pubblico economico; l'intesa definitiva dovra' essere ratificata con legge regionale.

''Poiche' il commissario 'ad acta' deve procedere al trasferimento delle funzioni e delle risorse prima della scadenza del 6 novembre - ha sottolineato la Cecchini - e' indispensabile il rispetto dei tempi che ci siamo fissati. In un incontro fissato per giovedi' prossimo con l'assessore all'Agricoltura della Regione Toscana, Gianni Salvadori, definiremo ancora piu' in dettaglio lo schema del protocollo d'intesa con cui le due Regioni si impegnano a garantire la continuita' dei servizi pubblici di fondamentale rilievo, sia ad uso irriguo sia idropotabile, in vaste aree dell'Umbria e della Toscana, attraverso la gestione, l'esercizio, la manutenzione e l'ottimizzazione degli impieghi degli impianti e delle grandi condotte''.

Entro il 15 settembre, la Cecchini illustrera' alla commissione del consiglio regionale lo stato di avanzamento dell'iter e lo schema d'intesa per la nascita dell'Ente acque umbro-toscano. Il protocollo verra' approvato dalla giunta regionale dell'Umbria nella seduta convocata per il 19 settembre e immediatamente sottoscritto dalla presidente. Nella seduta di giunta del 26 settembre verra' approvata la proposta di legge regionale di ratifica dell'intesa sottoscritta dai presidenti delle due Regioni, che sara' poi trasmessa al consiglio regionale.

''Cercheremo di compiere tutti i passaggi necessari per mettere in grado le assemblee legislative di Umbria e Toscana di approvare il disegno di legge entro il prossimo 21 ottobre - ha rilevato la Cecchini - cosi' da consentire l'immediata nomina degli organi dell'ente e del direttore entro la fine di ottobre, nel pieno rispetto dei tempi e della continuita' dei servizi. Peraltro, prima dell'approvazione del disegno di legge, insieme al collega della Regione Toscana ci faremo carico di promuovere un incontro con tutti i comuni umbri e toscani interessati, per concordare un loro ruolo attivo soprattutto nelle funzioni di controllo e monitoraggio dell'attivita' dell'invaso di Montedoglio''.

''Sara' cosi' garantito - ha ricordato la Cecchini - anche l'impiego dei finanziamenti, pari a 130 milioni di euro, gia' disposti per il completamento degli invasi e delle condotte. Le opere infrastrutturali restano di proprieta' del demanio statale e per la loro manutenzione straordinaria, anche alla luce del crollo di parte della diga di Montedoglio del dicembre 2010, abbiamo chiesto al ministero dell'Agricoltura che si continuino ad assicurare finanziamenti statali, tramite i piani irrigui nazionali o altri strumenti di programmazione''.
 

Condividi