PERUGIA - ''Pur non avendo gli elementi utili per valutare quanto il commissariamento di Agea possa rappresentare la scelta migliore, di certo era importante agire, perche' non poteva essere piu' mantenuta la situazione di stallo in cui versava l'Agenzia''. Commenta cosi' l'assessore regionale all'agricoltura, Fernanda Cecchini, la decisione del presidente del Consiglio che, su proposta del ministro Francesco Saverio Romano, stamani, con proprio decreto ha sciolto gli organi statutari di Agea (Agenzia per le erogazioni in agricoltura) e nominato in qualita' di commissario il generale Mario Iannelli.

Per l'assessore Cecchini - e' detto in una nota della Regione - ''su Agea bisognava necessariamente fare delle scelte perche', proprio per il ruolo dell'Agenzia nell'ambito della politica agricola, era indispensabile una maggiore attenzione da parte del Governo visto, che altrimenti, si rischiava di mettere in crisi molti agricoltori''.

''L'auspicio e' che da questo momento si possa avviare un processo virtuoso'', ha detto Cecchini ricordando che ''per dare certezze agli imprenditori agricoli, la Regione Umbria proprio in quest'ultimo periodo, per semplificare e accelerare il sistema dei pagamenti dei contributi, sta valutando l'opportunita' dell'apertura di uno Sportello Agea regionale, cosi' come gia' e' avvenuto in Molise e Friuli Venezia Giulia''.

''Ora - ha concluso l'assessore - si spera che il commissariamento possa servire ad accelerare l'iter, perche' i ritardi dei pagamenti dovuti agli agricoltori, rappresentano un problema di grande rilevanza e un sacrificio per la loro attivita', con danni che si ripercuotono su tutta l'economia''.

 

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