Agenzia Forestale: i lavoratori chiedono certezza e futuro
PERUGIA - In Italia si parla tanto di riforma degli enti operativi di proprietà pubblica, per auspicare realtà snelle, funzionali, produttive, all'altezza della situazione e in una parola al servizio dei cittadini.
Bene, in Umbria l'agenzia regionale della forestazione è una realtà con un utile di bilancio (90.000,00 euro),con una missione definita e indirizzata alla difesa del territorio con progetti rendicontati (P.S.R - 18,6 milioni , POR - 2,5 milioni ), con progetti relativi ai parchi di una consistenza pari a 4,6 milioni e d'altro canto con lavoratori forestali che hanno un’età media di 52,6 anni con addirittura 88 ultra sessantenni e che quindi ha bisogno immediato del ringiovanimento (turnover).
I dati ci dicono inequivocabilmente che nel panorama nazionale l'Umbria ha nell'Agenzia regionale della forestazione un fiore all'occhiello che dovrebbe essere salvaguardato, tutelato e aiutato a crescere.
Non abbiamo compreso, nè tantomeno condiviso, l'emendamento votato in consiglio regionale che di fatto ha diminuito la possibilità di liquidità per l'Agenzia Forestale, creando ulteriori problematiche alla vita stessa di questo ente.
È necessario risolvere il problema che si è determinato dando stabilità e certezze all'A.FO.R.
Pensiamo che vadano messe in atto tutte quelle azioni necessarie a far sì che i giusti propositi espressi dalla presidente Catiuscia Marini e dall'amministratore unico A.FO.R Giuliano Nalli, vengano realizzati senza frapporre ulteriori e inutili e pretestuosi ostacoli.
Per questo il sindacato dei lavoratori forestali e del pubblico impiego ora dice basta!
Basta, perché occorre far funzionare l'agenzia ed in particolare :
1 ) creare da subito il fondo di rotazione per risolvere l'annoso problema della liquidita' e del pagamento degli stipendi, che anche in questo mese slittano in maniera inaccettabile.
2 ) La Regione deve creare le condizioni di un dipartimento della forestazione funzionale alla progettazzione, realizzazzione e rendicontazione dei lavori di difesa e di tutela del territorio attraverso l'utilizzo razionale e coordinato del personale amministrativo e tecnico delle ex comunità montane .
3 ) per garantire il futuro dell'agenzia serve la immediata definizione di un progetto di turnover che accompagnando alla pensionele persone più anziane, di cui abbiamo detto prima, realizzi una vigorosa azione di ringiovanimento.
Il consiglio regionale tutto, non può rimanere sordo o passivo di fronte a queste esigenza, ma deve dare risposte certe, positive e in tempi brevi.
In caso contrario la prossima iniziativa pubblica dei 600 lavoratori dell' A.FO.R si svolgerà nelle aule del consiglio regionale a palazzo Cesaroni.
Il nostro messaggio è chiaro e non ha bisogno di 140 caratteri...... : “Cara politica basta giocare con i lavoratori".
Flai Cgil, Fai Cisl e Uila Uil
Fp Cgil - Fp Cisl e Uil Fpl
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