PERUGIA - L’assessore regionale Stefano Vinti ha incontrato i rappresentanti degli inquilini (Sunia, Sicet, Unione Inquilini, Uniat e Assocasa) e poi, in una seconda riunione, i rappresentanti delle associazioni dei proprietari (Appc, Asppi) per affrontare la questione del sostegno agli affitti alla luce dei pesanti tagli operati dal Governo Berlusconi.

L’assessore ha definito “drammatica” la situazione, alla luce della comunicazione ufficiale del Governo che taglia le risorse da 2.461.000 euro a 182 mila e a fronte delle domande di sostegno che per il 2010 sono state 6.200 per un fabbisogno complessivo di circa 14 milioni di euro.

“La regione Umbria, ha affermato Vinti, ha scelto comunque di procedere alla pubblicazione del bando anche per il 2011 sia confermando il proprio contributo pari a 1.200 mila euro sia impegnandosi a ulteriori risorse in fase di assestamento. L’assessore ha chiarito come quello della Regione sia uno sforzo straordinario alla luce del taglio del 30% del bilancio che, stante i segnali di una assoluta mancanza di volontà da parte del Governo di invertire la tendenza, non sarà più ripetibile nei prossimi anni”.

I rappresentanti delle organizzazioni sindacali hanno condiviso le preoccupazioni dell’assessore, alla luce del crescente numero di sfratti per morosità, e si sono assunte l’impegno di sollecitare i comuni affinchè partecipino con proprie risorse a fronteggiare l’emergenza affitti che sta colpendo tante famiglie anche nella nostra regione.

I rappresentanti delle associazioni dei proprietari si sono detti preoccupati della situazione ed anche loro hanno invitato la Giunta regionale ad aprire un tavolo con i comuni affinché vengano reperite ulteriori risorse per il sostegno agli affitti ed in particolare per aiutare i cittadini sotto pericolo di sfratto.

L’assessore Vinti ha confermato “l’impegno della Giunta regionale a garantire risorse nonostante le gravi scelte economiche del Governo, ipotizzando la possibilità di nuovi strumenti normativi che consentano alla regione di poter intervenire anche in futuro a sostegno delle famiglie colpite dalla crisi economica”

 

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