Aerospazio: 14 imprese umbre al 49° Paris Air Show
PERUGIA - Saranno 14, una in piu' rispetto allo scorso anno, le imprese umbre del Polo aerospaziale che parteciperanno alla 49/a edizione del Paris Air Show, la piu' importante fiera internazionale del settore che si terra' a Parigi-Le Bourget dal 20 al 26 giugno.
Nello stand, allestito con il sostegno di Regione Umbria e Camere di commercio di Perugia e Terni nell'ambito delle attivita' promozionali del Centro Estero Umbria, con il contributo dell'Istituto per il Commercio Estero, saranno presentati produzioni e progetti delle aziende alle quali, quest'anno, si aggiunge anche la facolta' di Ingegneria dell'Universita' di Perugia.
Gli obiettivi della presenza dell'Umbria al Paris Air Show sono stati illustrati nel corso di una conferenza stampa che si e' svolta nel pomeriggio, al Salone d'Onore di Palazzo Donini, alla presenza della presidente della Regione Umbria, Catiuscia Marini, dell'assessore regionale allo Sviluppo economico, Gianluca Rossi, del presidente del Polo Aerospaziale dell'Umbria, Antonio Alunni, e dei rappresentanti di Confindustria, Centro Estero Umbria, Camere di commercio di Perugia e Terni, Ice e di tutte le aziende che partecipano alla fiera.
''Si tratta di un appuntamento importante per le imprese umbre - ha detto la presidente Marini - che potranno partecipare ad una fiera internazionale cosi' rilevante per il settore. Tutto cio' grazie al Polo aerospaziale, che ha consentito anche alle aziende piu' piccole di allargare le opportunita' di lavoro attraverso contatti con nuovi clienti, ma anche di aprire loro nuove prospettive di respiro internazionale. L'auspicio e' che l'esperienza del Polo aerospaziale sia riproducibile anche in altri settori - ha aggiunto la presidente - in modo da offrire alle aziende, anche di piccole dimensioni, opportunita' che, difficilmente, potrebbero cogliere singolarmente''.
''Come 'sistema' Umbria abbiamo fatto bene ad investire sul Polo - ha ribadito la presidente - cosi' com'e' positivo lo scambio tra la Regione e tutti gli altri soggetti istituzionali che hanno favorito le varie iniziative. Guardiamo a questo appuntamento di Parigi con l'auspicio che, per le imprese che vi parteciperanno, possa rappresentare un'apertura ulteriore del mercato e, come Regione, continueremo a condividere, anche con il supporto di risorse, il percorso del Polo aerospaziale, sperando che questo modello sia riproducibile in altri contesti''.
Per il presidente del Polo aerospaziale, Antonio Alunni - riferisce un comunicato della Regione - la partecipazione al Paris Airshow Le Bourget equivale ad una ''vetrina mondiale che permette alle imprese sia di consolidare i rapporti intrapresi durante le precedenti manifestazioni, come Le Bourget 2009 e Farnborough 2010, sia di intraprendere future collaborazioni''.
''Il nostro obiettivo - ha sottolineato il presidente del Polo - e' promuovere le eccellenze e le 'capabilities' delle nostre imprese, cercando, nel frattempo, di ampliare i rapporti di collaborazione e fornitura con i committenti esteri. Nel fare cio' non sottovalutiamo l'opportunita' di cercare con grande determinazione uno scambio di informazioni, di tecnologie e di collaborazioni tecnico-produttive tra le nostre imprese ed altre realta' con noi complementari, sia a livello nazionale, che all'estero''. ''La partecipazione al Paris Air Show - ha aggiunto Alunni - rappresenta uno straordinario scenario nel quale sancire la visibilita' e le competenze delle imprese del Polo aerospaziale dell'Umbria, che saranno ospitate in uno stand di circa 400 metri quadrati. Un dato importante che conferma l'impegno delle nostre aziende, che continuano a partecipano all'evento di Parigi impegnando proprie risorse, malgrado la crisi economica''.
Alunni - prosegue il comunicato - ha spiegato che la presenza al Paris Air Show ha permesso alle aziende di avviare o ampliare il processo di internazionalizzazione e promozione, favorire la nascita di collaborazioni con i maggiori contractor tra cui sistemisti e costruttori, relazionarsi con gli altri distretti e operanti sia a livello nazionale che all'estero.
Durante l'incontro e' stato ricordato che il Polo aerospaziale dell'Umbria e' un'associazione fondata nel 2008 ad oggi composta da 29 imprese associate, con 2.350 dipendenti ed un fatturato aggregato di 350 milioni di euro. Le specializzazioni delle aziende sono in grado di rispondere alle molteplici esigenze del mercato aeronautico: progettazione, componenti meccanici e sottosistemi, processi speciali, servizi, attrezzature, banchi prova e sistemi di test, equipaggiamenti per aeroporti, forniture d'interni. Alcune aziende di media-grande dimensione, hanno rapporti di fornitura e di partnership con gruppi industriali di rilevanza nazionale ed internazionale (Finmeccanica, Boeing, Airbus, Embraer etc).
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