PERUGIA - Il Polo aerospaziale dell'Umbria si afferma sempre piu' come realta' significativa e riconosciuta del sistema nazionale, sia a livello industriale che istituzionale, acquisendo il meritato riconoscimento anche sullo scenario internazionale. La dimostrazione e' arrivata con la presentazione dei risultati della presenza del Polo al recente International Airshow Paris Le Bourget.

Le 14 aziende che aderiscono al Polo aerospaziale umbro, presenti al Salone di Parigi, hanno realizzato complessivamente 180 incontri con le principali imprese del settore (120 con operatori esteri e 60 italiani). Tutti i contatti presi hanno avuto un esito positivo, con un seguito immediato nelle trattative commerciali in misura rilevante (circa il 50 per cento).

La partecipazione delle imprese umbre al prestigioso Salone dell'aeronautica e dello spazio, primo al mondo per il settore, e' stata illustrata stamani mattina a Perugia nel Salone d'Onore di Palazzo Donini. Di bilancio piu' che positivo hanno parlato la presidente della Regione Umbria, Catiuscia Marini, l'assessore allo Sviluppo economico, Gianluca Rossi, il presidente e il vicepresidente del Polo, rispettivamente Antonio Alunni e Valter Baldaccini.

''In linea generale - ha detto Alunni - l'evento parigino ha offerto la dimostrazione di una vera azione corale che il sistema delle imprese e le Istituzioni umbre hanno saputo mettere in atto. Cio' rappresenta non un punto di arrivo, bensi' la condizione ottimale di partenza, per una crescita delle aziende umbre del settore, sia in termini di ricchezza prodotta che di occupazione''.

Al successo dell'iniziativa hanno contribuito la Regione Umbria, il Centro Estero, l'Ice, Confindustria e l'Universita' di Perugia (facolta' di ingegneria), strette in un'azione comune a sostegno del sistema delle imprese.

La Marini e Rossi hanno visitato la fiera e lo stand umbro, dove - hanno detto stamani - ''si e' potuto apprezzare il valore delle produzioni esposte e soprattutto verificare il grado di interesse e di apprezzamento che lo spazio espositivo umbro ha raccolto''.

Come e' stato poi evidenziato dai vari interventi, l'esperienza e' stata positiva sia per le grandi aziende, che anche in passato singolarmente hanno partecipato al Salone, sia per tutte quelle piccole e medie imprese che hanno cosi' potuto prendere contatti con potenziali clienti e ottenere opportunita' per l'ingresso in nuovi mercati.

''Il sistema Umbria - ha ribadito la Marini - ha fatto quindi bene a scommettere sul Polo aerospaziale, per poter accompagnare il processo di rafforzamento economico e di internazionalizzazione delle imprese aderenti''. Per mettere in contatto diretto le aziende umbre con importanti operatori del settore, durante la permanenza a Parigi e' stata organizzata anche una cena di gala, resa possibile grazie alle Casse di Risparmio di Foligno e Spoleto, che si e' tenuta presso l'Ambasciata d'Italia.

Ai rappresentanti della Regione si sono uniti anche i massimi livelli di rappresentanza delle maggiori aziende del settore, ma anche Segredifesa (presente con il proprio vicesegretario generale Di Palma), l'Associazione Nazionale Industrie Aerospaziali ed i vertici di tutti i distretti aerospaziali italiani. Erano presenti anche rappresentanti di 36 importanti aziende ospiti, tra le quali General Atomics, Alenia Aeronautica, Boeing, Goodrich, Moog, Mbda e Piaggio Aeronautica.
 

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