“L'esimio Prof. Monti condanna l'Umbria ad essere l’unica regione d’Italia senza uno sbocco aeroportuale. Potrebbe essere questo, infatti, il disastroso epilogo di un atto di indirizzo- firmato dal Ministro Passera- riguardante la definizione del piano nazionale per lo sviluppo dei trasporti, in base al quale l’aeroporto Perugia-Assisi verrà escluso dalla lista dei 31 aeroporti internazionali ritenuti strategici”. Così il consigliere regionale Massimo Monni (Pdl) che interviene sulla “bocciatura” dell'aeroporto regionale “San Francesco” di Perugia.

 

“Lo scalo umbro – spiega Monni -, che aveva ricevuto un importante contributo da parte dello Stato quando fu incluso fra le opere da finanziare per il 150° anniversario dell’Unità d’Italia, e che grazie al governo Berlusconi aveva potuto investito oltre 40 milioni di euro nel relativo ampliamento, rischia oggi di venire cancellato, con buona pace per le ingenti risorse che vi sono state investite sino ad ora. E' evidente che l'Umbria non possa accettare la politica montiana e dei “centrini” che la vorrebbero relegare alla marginalità, depauperando le sue grandi potenzialità di sviluppo”.

 

L'esponente del Pdl sottolinea infine che “una regione già poverissima di infrastrutture, priva di ferrovie, strade ed autostrade, si ritroverebbe ora definitivamente isolata e tagliata fuori dai circuiti internazionali, con gravi ripercussioni a livello economico e turistico. L'incompetenza e l'irragionevolezza che traspare da questa scelta – conclude Monni - non può non indurre gli umbri ad una vigorosa opposizione a Monti ed ai Centrini umbri”.

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