PERUGIA - “La nostra proposta di legge si prefigge lo scopo di aiutare le famiglie i cui figli sono alle prese con un disturbo attualmente non ricompreso in nessuna normativa specifica, né nazionale né regionale. Prevede inoltre che i servizi dello specifico Centro regionale per l’Adhd, istituito nell’Usl Umbria 2, siano estesi anche all’età adulta”. Lo rimarcano Giacomo Leonelli e Carla Casciari (Pd), sottolineando che “la Terza commissione ha completato oggi l'esame di merito delle ‘Disposizioni in materia di disturbo da Deficit di attenzione e iperattività (Adhd – Attention deficit hyperactivity disorder): nella prima seduta di gennaio sarà possibile approvare definitivamente la legge con la norma finanziaria”.

Leonelli e Casciari spiegano che “nel testo di legge si prevedono anche sostegni economici alle famiglie, mentre per la dotazione finanziaria occorrerà aspettare gennaio e la fine dell'attuale sessione di bilancio che vede impegnata in questi giorni l'Assemblea legislativa dell'Umbria. Il riconoscimento del ruolo determinante della famiglia quale parte attiva nella elaborazione ed attuazione del progetto di vita della persona affetta dal disturbo dell'Adhd, la promozione della piena integrazione sociale, scolastica e lavorativa delle persone affette da questa sindrome attraverso il sostegno alle famiglie ed una efficace comunicazione tra queste e i servizi scolastici, sanitari e sociali, sono tra i passaggi più significativi della proposta di legge”. 

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