AVIGLIANO UMBRO (TERNI) - Avigliano Umbro diventa crocevia di culture e nazioni di tutto il mondo ed accoglie, nella Tenuta dei Ciclamini di Mogol, il campus Enel 'We are Energy', al quale partecipano 118 figli di dipendenti Enel, dagli 8 ai 17 anni, provenienti da 14 Paesi in cui l'azienda elettrica opera.

Quest'anno l'iniziativa, giunta alla settima edizione, si e' concentrata sul tema del futuro e dell'innovazione tecnologica. Attorno a questa tematica - riferisce una nota del promotori - circa 3.800 ragazzi hanno prodotto progetti innovativi giudicati poi da giurie nazionali. Alla fine della selezione hanno vinto i 118 partecipanti, provenienti da Italia, Messico, Romania, Russia, Spagna, Argentina, Brasile, Cile, Colombia, Peru', Stati Uniti, Francia, Slovacchia e Grecia.

Fino al 31 luglio, soggiorneranno ad Avigliano Umbro per il campus estivo nella Tenuta dei Ciclamini impegnandosi in diverse attivita': corsi d'inglese, laboratori scientifici, tornei sportivi, gite a Roma e Assisi, ed anche un'attivita' di canto coordinata da un team di 'vocal coach' della scuola di Mogol insieme alla realizzazione di videoclip e coreografie.

Al termine del campus i ragazzi incideranno un disco contenente sette canzoni celebri in diverse lingue tra cui l'Inno di Mameli in occasione dei 150 anni dell'unita' d'Italia e si esibiranno in una performance canora durante la premiazione a Roma prevista il 28 luglio, all'Auditorium Enel.

''Questo raduno - ha commentato Mogol, che sara' presente alla cerimonia di Roma - e' molto importante. E' bello vedere ragazzi provenienti da tutto il mondo che giocano insieme, cantano e si divertono. Penso che sia un bel regalo che Enel ha fatto ai figli dei suoi dipendenti''.

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