"Il cibo è nudo" è il tema della XIV edizione di Altrocioccolato e il cibo si produce lavorando la terra. “Per questo motivo – spiega Michele Stella, coordinatore dell’evento – abbiamo pensato che fosse giusto approfondire questo tema che, in diverse parti d’Italia, sta animando un dibattito importante”.

Sono molti i terreni pubblici e in beni immobili a vocazione agricola, di proprietà pubblica, inutilizzati o abbandonati, alcuni dei quali già ristrutturati in seguito ad ingenti investimenti.

Venerdì 10 ottobre, alle ore 16, presso la sala del Consiglio comunale a Città di Castello, si discuterà di come raggiungere il duplice obiettivo di recuperare terreni o beni immobili a vocazione agricola, attualmente inutilizzati o in abbandono, e di offrire opportunità lavorative e imprenditoriali al grande numero di giovani agricoltori che incontrano avversità spesso insormontabili nell'avviare la propria attività o nell'inserirsi nel mondo del lavoro, magari privilegiando esperienze di agricoltura sociale, biologica e sostenibile, valorizzando la tutela del territorio e le filiere corte. L’Umbria si è già dotata di una legge in tal senso, ma anche in altre zone ci sono esperienze significative.

Ne parleranno i seguenti relatori e rappresentanti delle esperienze già in atto: Oliviero Dottorini, primo firmatario della L. R. 3/2014, Fabio Ciconte di Terra onlus, Gianluca Peciola, Capogruppo Sel di Roma Capitale, Maria Grazia Mammuccini, di Navdanya International, Matteo Bartolini, presidente CEJA, Giacomo Lepri della Cooperativa agricola Co.Ra.Gio., Sergio Cabras dell'associazione La Spinosa di Monte Peglia, Andrea Tittarelli di Forum Agricoltura Sociale dell’Umbriae il Comitato Caicocci Terra Sociale. L’incontro sarà moderato da Carmen Vogani, giornalista e rappresentante dell’Associazione DaSud.

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