PERUGIA -  “In giro per il mondo c’è grande ‘fame’ d’Italia, della sua bellezza, degli oggetti della nostra tradizione manifatturiera, della moda, del design industriale, della cucina, come delle produzioni agroalimentari, dal vino all’olio, del nostro stesso stile di vita, ormai divenuto l’Italian Life Style. E tra pochi giorni tutto ciò sarà in mostra a Milano ad Expo 2015. Una opportunità che come Umbria intendiamo sfruttare appieno”. E’ quanto ha affermato la presidente della Regione Umbria, Catiuscia Marini, intervenuta questa mattina ad Acquasparta alla cerimonia di consegna al sindaco della città, Roberto Romani, della Bandiera dei “Borghi più belli d’Italia”, attestazione simbolica dell’ingresso nel club che conta in Italia 250 borghi, 22 dei quali sono umbri. La Bandiera è stata consegnata al sindaco di Acquasparta dal presidente dell’Associazione Fiorello Primi.

La presidente Marini, che ha voluto esprime al sindaco Romani ed a tutta la collettività il suo apprezzamento personale, e anche a nome della Regione Umbria, per l’ingresso di Acquasparta tra i “Borghi più belli d’Italia”, ha colto l’occasione per sottolineare come la Giunta regionale stia guardando con particolare attenzione ad Expo proprio per le opportunità e le ricadute positive che da questo evento potranno venire per l’Umbria e la sua promozione turistica ed economica: “all’intero della esposizione universale di Milano – ha affermato Marini – stiamo costruendo uno spazio tutto dedicato alla nostra regione. Grazie alla politica di promozione integrata sviluppata in questi anni per affermare il ‘brand Umbria’, abbiamo saputo conquistare l’interesse di molti Paesi nel mondo verso la nostra terra. Ciò ci aiuterà a promuovere l’Umbria ancor di più e meglio ai tanti milioni che visiteranno l’Expo”.

“Quello che abbiamo cercato di fare come Regione – ha proseguito Marini - , anche in sintonia con quanto ci dice l’Unione Europea con i cui fondi molte delle nostre strategie vengono finanziate, è stato realizzare progetti integrati sui grandi attrattori culturali intesi come fatto di sviluppo economico. In questo senso vanno anche le politiche per il recupero e la valorizzazione dei centri storici e degli antichi borghi della nostra regione, che hanno dimostrato di essere, appunto, dei preziosi attrattori di turismo e, dunque, occasione di sviluppo economico. Ed in questa direzione è assai meritoria l’attività dell’Associazione ‘I Borghi più belli d’Italia’ che - ed è giusto ricordarlo - è stata tenuta a battesimo proprio in Umbria nel 2009, a Castiglione del Lago, grazie al grande spirito di iniziativa di Fiorello Primi, allora sindaco della città lacustre, ed ora al vertice dell’Associazione”.

Infine, la presidente Marini, ha ricordato la recente presentazione del nuovo portale turistico regionale: “grazie al diffondersi della tecnologia digitale oggi possiamo offrire ai turisti una enorme mole di dati ed informazioni che sono utilissimi a chi deve accingersi a compiere un viaggio per definire la scelta dei luoghi da visitare. A loro noi vogliamo cercare di raccontare l’Umbria con un linguaggio che susciti interesse e curiosità, perché oggi il viaggiatore – ha concluso Marini - vuole non solo scoprire un luogo per ciò che è stato, ma anche per ciò che è e per ciò che è in grado di offrire”.

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