PERUGIA - La 15ma Conferenza mondiale sui laghi si terra' a Perugia dal primo al 5 settembre prossimo nelle aule del dipartimento di giurisprudenza dell'Universita', con oltre mille tra studiosi ed esperti provenienti da tutto il mondo. 

Il referente italiano della conferenza internazionale e' il professor Lucio Ubertini, esperto di idraulica: stamani presentando l'evento, Ubertini ha ricordato che l'Umbria, un paio d'anni fa, era stata scelta quale sede dell'assise internazionale avendo nel proprio territorio il lago Trasimeno. 

"Per il 2014 l'Italia - ha sottolineato Ubertini - ha avuto la meglio sulle dirette concorrenti, in particolare l'Indonesia, che con ogni probabilita' ospitera' il successivo congresso, e il Brasile".

Franco Moriconi, rettore dell'ateneo perugino, ha ribadito  "l'interesse a tutelare e valorizzare le risorse del territorio e tra queste il lago Trasimeno", mentre Giovanni Paciullo, rettore dell'Universita' per stranieri, ha ricordato che il suo ateneo e' sede di un centro internazionale di eccellenza per lo studio sulle risorse idriche e di una cattedra Unesco. 

L'assessore regionale Silvano Rometti ha sottolineato che "la Regione Umbria ha, tra le proprie competenze specifiche, proprio quelle relative all'ambiente e alla tutela delle acque". 

Il professore giapponese Masahisa Nakamura, direttore del comitato scientifico della conferenza, ha elencato, tra i motivi della scelta di Perugia, "la fama del lago Trasimeno, che e' una risorsa idrica di valore, anche culturale ed umana. Sappiamo che il lago umbro ha una storia quale risorsa idrica nei secoli che la conferenza internazionale di settembre non potra' ignorare, avendo tra i suoi obiettivi quello di una disamina complessiva a 360 gradi sulle problematiche dei laghi".

Condividi