PERUGIA - Sulla ipotesi di introdurre nello Statuto regionale il concetto di acqua come bene pubblico universale - oggetto di due proposte di legge: dei consiglieri regionali di Prc-Fds, Orfeo Goracci e Daminano Stufara che vogliono impedire profitti privati sulla gestione dell'acqua e di Gianluca Cirignoni Lega Nord, che propone una tutela pubblica a garanzia delle future generazioni - la Commissione speciale per le riforme statutarie e regolamentari, presieduta da Andrea Smacchi, ascoltera' il Coordinamento umbro del Movimento difesa del cittadino.

Lo ha deciso la stessa Commissione, accogliendo la richiesta della presidente del Coordinamento, avvocato Cristina Rosetti, che ha fatto pervenire alla Commissione un proprio testo emendativo, accompagnandolo con la richiesta di audizione, nel caso in cui la Commissione ritenesse di non accettare il testo suggerito.

In apertura di seduta - e' detto in una nota della Regione - la Commissione ha comunque preso in esame tre possibili formulazioni, capaci di recepire i concetti espressi nelle proposte di Prc-Fds e Lega Nord, rinviando ogni decisione alla riunione successiva alla audizione del Movimento difesa del cittadino, fissata per il giorno 26, alle ore 10,30 a Palazzo Cesaroni.
 

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