Maurizio Acerbo, segretario nazionale di Rifondazione comunista, sulle recenti vicende umbre ha dichiarato:

"Salvini oggi va a Perugia dopo le dimissioni della presidente Pd Marini. Va detto forte e chiaro che Salvini e i suoi alleati di centrodestra non hanno titoli per parlare di questione morale. Nelle regioni tradizionalmente governate dalla Lega ha sostenuto presidenti come Formigoni e Galan condannati per corruzione e scandali da milioni di euro. Ancora pochi mesi fa faceva campagna elettorale in Abruzzo con l'ex-sindaco di Roma Alemanno, anche lui condannato. Al momento dell'ingresso in carcere di Formigoni - per 18 anni sostenuto dalla Lega - il forcaiolo verso immigrati Salvini ha dichiarato "io non festeggio arresti" e il presidente leghista lombardo  Fontana ha espresso dispiacere e amarezza. Le dimissioni della Marini erano un atto dovuto e il sistema di potere del Pd ignobile per i metodi spartitori. Ma va detto che rispetto a Galan e Formigoni la Marini è Biancaneve e invitiamo a ricordare le somme ingentissime rivelate dagli scandali del Mose e della sanità lombarda. Ruberie per decine di milioni di euro. Noi che abbiamo rotto da lungo tempo col Pd e che anche a Perugia ci presentiamo in alternativa con la compagna Katia Bellillo possiamo dire forte e chiaro che non accettiamo che si presentino come moralizzatori i compari di Berlusconi, Cuffaro e Dell'Utri. Per un'inchiesta come quella umbra un presidente di centrodestra neanche si sarebbe dimesso visto che da quelle parti l'essere indagati persino per collusioni con la mafia è considerato un titolo di merito. Dalla vicenda umbra emerge la necessità per l'ennesima volta di ricostruire #laSinistra". 

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