Il ministro della Salute, Roberto Speranza, ha aggiornato, dopo dieci anni, le linee guida sulla pillola abortiva Ru486. Infatti, stando a quanto adesso previsto dalle nuove linee guida: si potrà assumere  la pillola RU486 senza ricovero, fino alla nona settimana di gravidanza – è stato così il termine delle sette settimane previsto finora. Queste nuove linee guida, come specificato dal ministro Speranza con un post su Facebook, sono “basate sull’evidenza scientifica, prevedono l’interruzione volontaria di gravidanza con metodo farmacologico in day hospital e fino alla nona settimana. È un passo avanti importante nel pieno rispetto della 194 che è e resta una legge di civiltà del nostro Paese”. Speranza nel suo post ha inserito il link del quotidiano la Repubblica dal titolo “Aborto, cade l’ultimo no. Il ministro Speranza cambia la direttiva: la pillola RU486 potrà essere utilizzata senza ricovero”.

La decisione del ministro della Sanità è giunta a seguito del parere chiesto all’Isituto superiore di Sanità dopo l’ondata di proteste per il provvedimento approvato, lo scorso mese di giugno, della giunta Tesei in Umbria. Nel provvedimento era stato previsto lo stop all’aborto farmacologico in day-hospital revocando una delibera regionale del 2019.

Il ricorso al metodo non chirurgico in Italia riguardo solo il20,8% dei casi, con notevoli differenze tra Regioni. Le nuove linee guida, che verranno emanate dal ministero della Salute intendono, pertanto, rendere più agevole e uniforme l’interruzione di gravidanza con metodo farmacologico.

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