Ci sono milioni in arrivo per risolvere i problemi di traffico, laddove non arriva il Minimetro. Tanti soldi, 87 milioni di euro. Questa è la cifra che il Comune di Perugia ha ottenuto tramite i finanziamenti del PNRR (Piano Nazione di Ripresa e Resilienza) per la realizzazione del BRT Bus Rapid Transit, a cui si aggiungeranno 5 milioni di euro cofinanziati tra Comune e Regione, per un’opera dal costo complessivo di 92 milioni di euro. Quella di Perugia è stata ritenuta una delle proposte più rilevanti e prioritarie fra quelle presentate, e quindi meritevole di questa dotazione straordinaria.
Il progetto è partito da lontano: infatti, già nel PUMS (Piano Urbano Della Mobilità Sostenibile), approvato nella scorsa consiliatura, si è previsto il rafforzamento della rete delle rapporti pubblico anche mediante la realizzazione di un nuovo Sistema Rapido di Massa di tipo BRT.

La tecnologia BRT, molto diffusa in tante città europee, si basa su un concetto avanzato di trasporto su gomma con standard di particolare qualità, caratterizzato da un basso livello di emissione ed elevata capacità di trasporto. La linea che verrà realizzata servirà uno dei principali corridoi di mobilità urbana e suburbana, la Pievaiola – Settevalli (linea Castel del Piano - Fontivegge), attraversando i quartieri di Strozzacapponi, Sant’Andrea delle Fratte, San Sisto, Case Nuove di Ponte della Pietra. La lunghezza è di 12,5 km e toccherà importanti poli della città (zona industriale, ospedale, sedi universitarie, stazione ferroviaria, terminal bus, minimetrò). Considerata la grande rilevanza del progetto, per il suo sviluppo è stato siglato un protocollo d’intesa con la Regione, l’Università e l’Azienda ospedaliera, a cui si aggiunge anche la collaborazione con RFI per la riqualificazione dell’altro fronte della stazione, dove sarà realizzato il capolinea di Perugia-Fontivegge.

Il BRT prevedrà l’uso di veicoli elettrici snodati di design moderno a elevata capacità di trasporto (120 passeggeri). Si prevedono 21 fermate di rilevante qualità architettonica atte a garantire l’accessibilità universale, 24 intersezioni semaforiche, parcheggi di interscambio e un sistema avanzato di infomobilità. Tutti gli spazi contigui come i percorsi ciclabili, le sedi stradali e i marciapiedi, saranno riqualificati. Buona parte del percorso si svolgerà in corsia preferenziale, mentre la frequenza dei bus sarà crescente, fino ad arrivare a 7 minuti da Ponte della Pietra a Fontivegge. Quest’ultima è destinata a diventare uno snodo d’interscambio strategico nel quadro dei trasporti della città, che chiude un cerchio ideale collegando alcune delle zone più importanti di Perugia. Ampia quindi la possibilità di spostamento dalla combinazione dei vari vettori (treno – minimetrò –bus – bici).
 

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