ROMA - In Poste Italiane il concetto di parita' e' concreto ed e' applicato alla "lettera". L'azienda e' "rosa" per oltre la meta': le donne che lavorano in Poste Italiane sono circa 72 mila, pari al 53% del personale. E' donna quasi la meta' (47%) del personale con funzione di quadro: di queste il 51% ha meno di cinquant'anni, contro una media maschile del 42%. Per quanto riguarda le direttrici di ufficio postale la percentuale di donne presenti e' del 58%, con un'ottima percentuale al femminile nel Nord e Centro Italia: Emilia Romagna (79%), Valle D'Aosta (68%), Piemonte (73%), Friuli Venezia Giulia (70%), Liguria (67%), Toscana (67%), Trentino Alto Adige (65%) e Umbria (70%), Marche (64%), Veneto (61%) e Lombardia (61%).

Nel resto del Centro- Sud e nelIe isole il numero di donne direttore supera la meta' nel Molise (62%) in Abruzzo (57%) e nel Lazio (53%). Significativo anche in Sardegna (50%), Basilicata (45%) e Calabria (43%). Diventa piu' bassa la percentuale in Campania (40%), Puglia (32%) e Sicilia (35%).

Rilevante la presenza femminile anche ai vertici aziendali. A questo dato va aggiunto che il 36% delle 132 Filiali (strutture responsabili della gestione degli uffici postali di un territorio) e' guidato da donne. Infine, per quanto riguarda i servizi postali, su 34mila addetti al recapito le portalettere
donne sono circa 15mila, poco meno della meta'.

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