PERUGIA - "Quest'anno e' davvero una giornata diversa dalle altre, l'8 marzo. Lo e' perche' tra le  iniziative in calendario, attuate praticamente da tutti i Comuni umbri, grandi e piccoli, l'apertura del Centro antiviolenza di Perugia, a Ponte Pattoli, segna un deciso cambio di passo nelle politiche
di contrasto alla violenza di genere": lo dice - in una nota del Comune - il sindaco di Perugia, Wladimiro Boccali.
 

Dopo aver ribadito che "il femminicidio non puo' coesistere con la rappresentazione che noi abbiamo del vivere civile", Boccali osserva che "l'8 marzo 2014 trova ancora irrisolti i problemi di una societa' che accusa un grave ritardo nella parita' di genere: le donne vanno tutelate anche garantendo reali pari opportunita' nel mondo del lavoro, dove sono generalmente piu' fragili, nella societa' e nelle istituzioni (il dibattito in corso proprio oggi in Parlamento sulla parita' di genere nelle liste elettorali e' sintomatico di una sostanziale impasse)".
 

Quindi - per Boccali - "dobbiamo lavorare per reali pari opportunita', partendo dal presupposto che parliamo di diritti, non di solidarieta'. Con questo spirito auguro un buon 8 marzo a tutte le donne, a partire dalle lavoratrici del Comune di Perugia".

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