"Il femminismo rischia di istituzionalizzare l' inibizione tipica delle donne che stabiliscono una sorellanza  nascondendosi l' una con l'altra l'esistenza del mito maschile in una intesa che produce ideologia, e conseguente disinganno.
Negare l'evidenza può essere un bisogno iniziale  con cui si da credito al richiamo della propria autonomia, ma non si può  continuare all'infinito nel paradosso. 
Il vuoto culturale  in cui identificarsi non è l'integrità originaria, ma un logorare continuamente i legami incosci col mondo maschile vivendoli e prendendone coscienza. L'autenticità possibile a ciascuna si  mette alla prova in questo processo."

* "È già politica", Scritti di Rivolta Femminile 1977

Ringraziamo Lea Melandri per avercelo ricordato.

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