di Stefano Vinti 

27 gennaio giorno della memoria.

La 'shoah' è la distruzione metodica, pianificata e organizzata di tutto un popolo.
La conquista del potere del nazismo in Germania, alla quale seguirà l'asservimento dei paesi annessi (Austria, Sudeti, Cecoslovacchia e Polonia) o occupati (Francia, Belgio, Paesi Bassi, Grecia, Italia, ecc.) si accompagnò sistematicamente alla persecuzione e poi allo sterminio degli ebrei europei. La conferenza di Wansee (20 gennaio 1942) rappresentò per Hitler e le gerarchie naziste la formalizzazione ufficiale della 'soluzione finale del problema ebraico', ma in effetti lo sterminio sistematico era stato praticato fin dai tempi dell'invasione dell'Unione Sovietica (22 giugno 1941).
Nell'Europa orientale lo sterminio degli ebrei prese la forma di esecuzioni di massa perpetrati dalle SS al seguito dell'avanzata della Wehrmacht.
Dalla seconda metà de '41 le popolazioni di origine ebraiche di tutta Europa (7 mila ebrei italiani) furono deportate nei campi di sterminio in Polonia e in altri campi disseminati nei paesi europei  dove gli internati (Sinti, Rom, omosessuali, malati mentali,antifascisti, comunisti, socialisti), furono obbligati ai lavori forzati, torturati e assassinati.
Il bilancio del genocidio fu di 6 milioni di vittime. 
Il 27 gennaio del 1945 l' Armata Rossa iniziò a liberare i sopravvissuti dei campi di concentramento. 
Mai più!!!!!!!

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