Sarà un vero e proprio “itinerario virtuale della memoria" quello che l’associazione Libera, nomi e numeri contro le mafie, organizzerà sabato 20 marzo, alla vigilia della 26esima Giornata della Memoria e dell'Impegno in ricordo delle vittime innocenti delle mafie per la quale lo slogan quest’anno è: “A ricordare e riveder le stelle". Nella mattina di sabato, dalle ore 10.30, in tanti luoghi della nostra regione - strade, vie, piazze, etc - intitolati alle vittime innocenti delle mafie, piccoli gruppi di volontarie e volontari dell’associazione Libera Umbria, collegati tra loro virtualmente in una diretta Facebook sulla pagina dell’associazione, porteranno un fiore e una testimonianza. La memoria correrà così da “Largo delle vittime innocenti delle mafie” a Perugia, a via Roberto Antiochia, a Terni, da piazza Rita Atria a Foligno, a via Peppino Impastato a Bastia Umbra e così via, in molti altri luoghi a Spoleto, Gubbio, Acquasparta, in un grande abbraccio che avrà però al suo centro Amelia, città di Barbara Corvi, la prima donna umbra ad essere inserita nell’elenco delle vittime innocenti delle mafie. “Libera ha fatto questa scelta importante e impegnativa - spiega Walter Cardinali, presidente dell’associazione in Umbria - inserire Barbara, sparita da oltre undici anni, nel nostro elenco di quasi mille nomi che leggeremo anche quest’anno insieme, per rinnovare memoria e impegno. E qui in Umbria il nome di Barbara lo pronunceremo in ogni luogo e continueremo a pronunciarlo in ogni occasione, per chiedere verità e giustizia”. 
Nel pomeriggio di sabato e poi domenica 21 marzo le iniziative non si fermeranno: a Perugia la facciata di Palazzo dei Priori diventerà un grande "schermo della memoria", sul quale verranno proiettati tutti i nomi delle vittime innocenti. Il pomeriggio di sabato, è convocato il consiglio comunale dei giovani del Comune di Passignano sul Trasimeno, in cui si farà memoria delle oltre cento vittime tra ragazzi e ragazze e contemporaneamente un altoparlante sul lungolago scandirà i nomi delle vittime. Domenica 21 marzo alle ore 11 Libera sarà insieme alla Famiglia Corvi al centro di Amelia, per ribadire l’impegno in nome di Barbara. Mentre il pomeriggio alle ore 18 la Sir Safety Volley scenderà in campo con le magliette della memoria 21 marzo- Lo sport non vi dimentica.  E poi tanti altri luoghi, soprattutto del mondo della cultura, teatri, librerie, scuole e università, parteciperanno con altre iniziative e letture a questa grande liturgia civile che coincide con l’arrivo della primavera”.
"Leggere i nomi delle vittime, scandirli con cura - spiega Libera - è un modo per far rivivere quegli uomini e quelle donne, bambini e bambine, per non far morire le idee testimoniate, l’esempio di chi ha combattuto le mafie a viso aperto e non ha ceduto alle minacce e ai ricatti che gli imponevano di derogare dal proprio dovere professionale e civile, ma anche le vite di chi, suo malgrado, si è ritrovato nella traiettoria di una pallottola o vittima di potenti esplosivi diretti ad altri. Storie pulsanti di vita, di passioni, di sacrifici, di amore per il bene comune e di affermazione di diritti e di libertà negate”.
 

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