PERUGIA - Beni per circa 200 mila euro sono stati confiscati dalla guardia di finanza di Perugia in quanto risultati gia' appartenenti ad un pregiudicato condannato negli scorsi anni per delitti contro il patrimonio. E' stata cosi' conclusa l'operazione denominata ''Hyena'' nell'ambito della quale i finanzieri del Gico, dopo una lunga attivita' delegata dalla Corte d'appello, avevano ricostruito tutti gli assets familiari. Tra i beni finiti nel provvedimento di confisca - hanno riferito le fiamme gialle - ci sono un conto in banca, una casa ed un'auto.

La guardia di finanza perugina - si legge in un suo comunicato - per prima in Umbria ha applicato una norma che prevede, in caso di condanna per determinati reati, la confisca delle disponibilita' economiche della persona condannata laddove queste non siano giustificate e siano di valore sproporzionato rispetto ai redditi dichiarati ai fini delle imposte sul reddito o alla propria attivita' economica.

L'ultimo passo dell'attivita' investigativa e' stato quindi la notifica del provvedimento di confisca sui beni e sulle utilita' del pregiudicato. Ora lo Stato - ha sottolineato la gdf - potra' destinare questi beni per fini di utilita' sociale.


 

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