PERUGIA - Sabato 18 Maggio 2012 si è tenuta l’Assemblea generale dei soci della Società Generale di Mutuo Soccorso fra gli Artisti ed Operai di Perugia nel corso della quale si è discusso anche della situazione che sta vivendo Perugia per problemi di ordine pubblico connessi allo spaccio delle droghe.

A tale proposito i soci hanno deliberato:

1) Di presentare il 2 Giugno (Festa della Repubblica) alle ore 17,00 il libro di Gianluca D’Elia: Guglielmo Miliocchi ed il suo tempo (1873-1958) nella sala di Corso Garibaldi che gli abbiano dedicato, per discutere, nel Borgo dove Miliocchi è morto, del libro e della città.
Per dare un segnale di vicinanza ai residenti (perugini e non) di Porta Sant’Angelo saranno esposte nella sala la camicia da garibaldino che Miliocchi indossò nelle Argonne e l’antica bandiera della Società di mutuo Soccorso di Porta Sant’Angelo che tornerà, forse per la prima volta, nel borgo che rappresenta.

2) Di invitare tutte le associazioni e circoli del Comune (dai più antichi e prestigiosi ai più recenti siano essi laici che religiosi, da quelli culturali a quelli ricreativi, da quelli ludici a quelli sportivi, da quelli che si occupano dei nostri beni artistici ed ambientali a quelli che si occupano dell’assistenza) a partecipare alla cerimonia del 20 Giugno che si tiene al Monumento al XX Giugno.
Nei momenti difficili della città altre volte i perugini hanno sentito il bisogno di ritrovarsi in Borgo XX Giugno. Quest’anno è il momento di risentire questa necessità, di ritrovare insieme ed in quel luogo il senso di una cittadinanza e di una vicinanza.
3) Di chiedere al Comune di Perugia di valutare la possibilità che la cerimonia del XX Giugno che si tiene alla Sala dei Notari possa svolgersi all’aperto in Piazza IV Novembre. Per ricordare a tutti che è il cuore pulsante di tutti i perugini in qualunque luogo della città vivano. Che il Comune è felice che la sentano propria ed accogliente tutti quelli che la rispettano e che farà di tutto per far individuare coloro che l’hanno ferita o vorranno farlo in futuro.

4) Di invitare il Comune di Perugia a ricordare con un atto tangibile Meredith Kercher, la ragazza inglese uccisa nella nostra città. Su quella morte, che sarebbe potuta accadere in ogni altra città, si sono gettate senza rispetto tante persone e tantissimi organi d’informazione. Chi, invece, pur nella sofferenza ha avuto sempre un atteggiamento dignitoso sono stati i familiari di Meredith.
La Società di Mutuo Soccorso di Perugia ritiene che fargli sapere con un gesto simbolico che Perugia si ricorda del loro dolore, che gli è ancora vicina, che non si è dimenticata della loro figlia e sorella sia uno modo per dimostrare che la nostra città è sì riservata ma attenta, accogliente e gentile. Che non sarà mai come la vorrebbero le bande di spacciatori e chi, alcuni perugini compresi, per interesse è con loro connivente.
 

Società Generale di Mutuo Soccorso fra gli Artisti e gli Operai di Perugia
Il Presidente
Agostino Lucaroni

 

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