PERUGIA - Approvato all'unanimità dalla Prima commissione del consiglio regionale l'atto di programmazione 2017-2018 in materia di sicurezza urbana, previsto dalla legge '13/2017' e proposto dall'Esecutivo regionale. Per il 2017 è previsto uno stanziamento di 175 mila euro, di cui 35 mila per il patto Perugia sicura e 25 mila a Terni Sicura. I restanti 115 mila euro finanzieranno i progetti presentati dai Comuni sulla sicurezza urbana.

Quest'anno è prevista anche la possibilità di finanziare progetti per le barriere anti-intrusione, come ad esempio i pilomat, soprattutto per tutelare le città durante le manifestazioni che prevedono la partecipazione di molte persone. Il contributo regionale copre il 70 per cento dell'intervento, mentre i Comuni si faranno carico del 30 per cento. I progetti possono arrivare al massimo ad un importo complessivo di 50 mila euro.

Paparelli, l’Umbria è una regione sicura

Ha sottolineato che l'Umbria "era e rimane sicura" il vicepresidente della Regione Fabio Paparelli esprimendo soddisfazione per l'approvazione da parte della prima commissione dell'Assemblea legislativa dell'atto di programmazione 2017-2018 in materia di sicurezza urbana.

Secondo Paparelli il rapporto Criminalità e sicurezza in Umbria elaborato dall'Università di Perugia fa emergere un dato "decisamente incoraggiante", la "costante diminuzione" dal 2013 dei reati denunciati. "Ci consegna - sottolinea - un territorio che, grazie all'attività delle istituzioni inquirenti e delle forze dell'ordine, ha saputo rispondere positivamente alle azioni di contrasto alla criminalità".

Per il vicepresidente "ci sono però dei segnali di criticità". Come quelli legati a delitti e frodi informatiche, con percentuali più elevate del quadro nazionale e sottolinea poi come estorsione ed usura rappresentino "la seconda criticità", "forse la più grave con una forte crescita soprattutto negli ultimi anni".
   

 

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