PERUGIA - La guardia di finanza ha scoperto 14 lavoratori "in nero", la gran parte italiani, nel corso di un controllo in una pizzeria della zona di Assisi e in un ristorante con annessa sala da ballo nel tuderte. A chi aveva dato loro impiego è stata applicata la "maxisanzione" prevista dall'attuale normativa.

Le operazioni sono finalizzate al contrasto del lavoro sommerso.
Nella pizzeria, le fiamme gialle della tenenza di Assisi hanno individuato sette lavoratori risultati "in nero" addetti alle più svariate mansioni, dal pizzaiolo al lavapiatti, all'addetto alla sala.
Altrettanti sono stati scoperti dalla guardia di finanza di Todi nel ristorante con sala da ballo.
Dagli accertamenti è emerso che per i 14, i datori di lavoro non avevano provveduto alle prescritte comunicazioni di assunzione all'ispettorato territoriale del lavoro.

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