PERUGIA – “Gi squarci di vita sociale che ci vengono dalle analisi sulla povertà di questo Quinto Rapporto possono aiutarci non solo a produrre politiche sociali ed istituzionali, ma anche a tenere un’etica pubblica e personale, con la schiena dritta, e a rendere più forte un pensiero critico, in una fase nella quale, nei tanti risorgenti ‘populismi’, si rischia di ottundere lo sguardo e l’ascolto”: è quanto si legge nella postfazione del presidente AUR Claudio Carnieri  al Quinto Rapporto sulle povertà in Umbria che, realizzato dall’Agenzia Umbria Ricerche (AUR), verrà presentato venerdì 14 dicembre, dalle ore 9.30,  nel  Salone d’Onore di Palazzo Donini, a Perugia.

Il Rapporto, “orientato a leggere – come scrive Carnieri – la specifica realtà dell’Umbria”, verrà illustrato da Paolo Montesperelli (consulente scientifico di AUR) e da Elisabetta Tondini (responsabile area economia e sociale di AUR). Seguiranno alcuni interventi finalizzati a descrivere “scenari ed approfondimenti” su temi riguardanti le relazioni tra la Povertà e: crisi internazionale, deprivazione, universo Caritas, sistema scolastico e di mobilità sociale, detenzione e politiche di contrasto del fenomeno.

Alla presidente della Regione Umbria, Catiuscia Marini e al Presidente della Conferenza Episcopale Umbra, Gualtiero Bassetti, spetteranno gli interventi conclusivi.
I lavori saranno presieduti dal presidente AUR, Claudio Carnieri, ed introdotti dall’assessore regionale al welfare e all’istruzione, Carla Casciari.

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