TERNI – Vocabolo Staino, porta della Valnerina: è il titolo e il tema di uno degli atti d'indirizzo approvati dal consiglio comunale nel corso dell'ultima seduta. L'atto era stato illustrato dal consigliere Andrea Zingarelli (Pd) e sottoscritto da Monti, Filipponi, Lamanna e Pantella del Pd e da Ricci (SpT) ed impegna il sindaco e la giunta ad elaborare un progetto per la trasformazione del grande piazzale di vocabolo Staino, in una “vera e propria porta d'accesso alla Valnerina”, dotandolo di strutture di accoglienza e promozione turistica sulle “ricchezze naturali e sportive dell'area del fiume Nera”.

Il progetto, secondo l'atto, andrebbe corredato “con un conseguente piano di fattibilità tecnica ed economica, considerando in particolare i bandi e i finanziamenti dell'Unione Europea”.

Lo Staino dovrebbe diventare “uno dei fulcri della mobilità sostenibile e turistica, capace di mettere in collegamento diretto la città e la stazione ferroviaria, attraverso la creazione di una piattaforma alternativa, stabilendo un forte legame ambiente/cultura/centro storico”. Tutto questo anche in considerazione del fatto che “dopo anni di progettazione stanno per prendere il via i lavori di realizzazione del percorso pedonale Staino-Cascata delle Marmore, allacciando così il centro urbano con la rete dei sentieri della Valnerina e con il sistema del parco del Nera”.

In base alle indicazioni dell'atto, allo Staino dovrebbero trovar posto un'area didattica interattiva sulla flora e la fauna della Valnerina, un'area di noleggio e riparazione bici e un polo di esercizi specializzati in attrezzature sportive per l'outdoor; un'area ristoro con i prodotti tipici del territorio e un'area giochi per bambini”.

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