FOLIGNO - È stata inaugurata presso Spazio Zut! (Corso Cavour 83, Foligno) venerdì 23 febbraio alle 19.00, con un’anteprima per la stampa alle 17.00, la mostra ‘Topografia di una storia’ di Valeria Pierini. Alla presentazione sono intervenuti l’assessore alla Cultura, Scuola, Alta formazione e Politiche di genere del Comune di Foligno Rita Barbetti, Alessia Vergari (galleria ADD-art Spoleto) e l’artista.

‘Topografia di una storia’ è la tappa conclusiva del più ampio ‘Progetto mappe’, il site specific realizzato da Valeria Pierini a partire dal 2016 in collaborazione con Zut!. Nella mostra, scrittura, fotografia e video si intersecano: l’artista ha messo in scena le storie che gli abitanti di Foligno le hanno raccontato, tornando insieme a loro nei luoghi che hanno fatto da sfondo alle vicende narrate. ‘Progetto mappe’, che ha coinvolto direttamente gli abitanti della città, negli ultimi mesi ha offerto la possibilità di addentrarsi nel mondo espressivo di Valeria Pierini, in cui la fotografia costituisce il medium d’eccellenza per ritrarre situazioni, tempi e luoghi specifici. «Sono molto colpita dalla ricerca di storie e soprattutto dalla cura dei particolari», ha dichiarato l’assessore Barbetti. «C’è molto di più che in una normale mostra fotografica: va ad arricchire con uno sguardo all’interiorità e ai dettagli il materiale documentario fotografico su Foligno, che troviamo ora in mostra anche al Ciac». 

‘Progetto mappe’ si è articolato in tre momenti distinti: il primo appuntamento è stato caratterizzato dalla mostra personale 'Una stanza tutta per sé' (Spazio Zut!, Foligno, maggio 2016): l’occasione ha permesso a Pierini di introdurre pubblicamente il suo lavoro tramite due dei suoi progetti in cui è prevista la partecipazione delle persone, 'Io tra di voi' e 'The dreamers'. La componente partecipativa è fondamentale in tutta la produzione di Valeria Pierini, che sceglie di rapportarsi e contaminarsi costantemente con esperienze diverse dalla propria, collezionando nuovi sguardi sul mondo e ricalibrando il proprio punto di vista. Questa attitudine si è manifestata nel secondo momento del progetto, i workshop di fotografia 'Cose, luoghi e persone',  e si è concretizzata nel coinvolgimento degli abitanti di Foligno nella creazione di un inedito archivio collettivo, basato sui ricordi di ogni partecipante. Gli abitanti sono stati autori, tramite i propri racconti, di una nuova mappatura immaginaria della città basata su un tempo passato e presente, su una dimensione pubblica e privata, ma soprattutto sulla narrazione collettiva.  In 'Topografia di una storia', mostra conclusiva di ‘Progetto mappe’, il passato si incontra con le condizioni attuali del luogo e viene presentato attraverso i racconti fotografici e video di ogni partecipante, creando così una nuova geografia urbana fondata su un tessuto di relazioni. Gli abitanti hanno contribuito a ricostruire i luoghi, in parte scomparsi o mutati dai processi di urbanizzazione, in parte intimi e sconosciuti, e ad alimentare una dimensione onirica ora cupa ora rassicurante.

Contestualmente all'inaugurazione della mostra, sarà pubblicato il catalogo documentario dell'intera opera, in edizione limitata, numerata e firmata a mano dall'autrice (ADD-art edizioni) con testo critico di Carla Capodimonti e Saverio Verini. Il catalogo verrà presentato con un talk aperto a tutti giovedì 8 marzo alle ore 19.30 presso il centro di Analisi Bioenergetica Perugia. 

Valeria Pierini - nota biografica 

Valeria Pierini (Assisi, 1984) è un’artista fotografa umbra, laureata in comunicazione di massa. La sua ricerca artistica si muove traendo ispirazione dalla letteratura e dalla filosofia. Per Valeria Pierini, le immagini sono una possibilità di vedere e raccontare. Il suo lavoro segue le linee guida del sogno e del ricordo, volgendo particolare attenzione al concetto di doppio e alle sue manifestazioni. Spesso i suoi lavori nascono dall’incontro e dall’intervento di terzi soggetti che, tramite lo storytelling, forniscono le sceneggiature sulle quali poi scattare le foto. Valeria Pierini cerca di inquadrare le cose come se fossero frame a cavallo tra il sogno e la realtà, dove non conta il momento che le ha viste nascere ma il momento in cui vengono collocate in uno specifico ambito di significato: prima da lei che le crea e le metto dentro un racconto e, in seconda istanza, dal lettore. Valeria Pierini ha esposto in numerose collettive e personali in Italia e all’estero, tiene corsi e workshop in associazioni e scuole e i suoi lavori sono stati selezionati in molti concorsi e festival nonché ampiamente pubblicati. ‘Tabula rasa’ è il suo primo libro, uscito nel 2016.

 

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