PERUGIA - “Sullo sviluppo economico dell’Umbria le idee e le proposte sono molte, ma i fatti pochi: adesso occorrono i fatti”. È quanto dichiara il consigliere regionale Claudio Ricci (Misto-Rp/Ic) secondo il quale “serve un detonatore economico di 500 milioni di euro, da dare in cinque anni alle imprese per recuperare 15-20mila posti di lavoro”.

“Negli ultimi 10 anni – spiega Ricci -, rispetto all’andamento italiano in discesa, la Marche sono in media, la Toscana cresce mentre l’Umbria cala e di molto. Persi 15mila posti di lavoro. Il resto sono parole vane. Occorre un cambiamento ma con la capacità di fare. Nel bilancio della Regione Umbria serve, con meno sprechi e inefficienze, avere 100 milioni di euro in più all’anno da destinare alle imprese che si riqualificano, sviluppano innovazioni e reti commerciali e assumono. In cinque anni si potrebbero creare 15/20mila posti di lavoro. Una vera inversione investendo in sviluppo circa 500 milioni di euro in più. A questo aggiungere un migliore utilizzo delle risorse europee attraverso un piano di marketing operativo che indirizzi, le opportunità, a poche filiere strategiche e innovative con misuratori degli affetti ottenuti in termini di posti di lavoro creati in Umbria. Nel prossimo Documento di economia e finanza regionale – conclude Ricci - mi auguro che tale detonatore economico venga previsto e che le categorie economiche dell’Umbria lo chiedano con sempre maggiore incisività”. 

 

 

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