PERUGIA - “Punti nascita, alta velocità ferroviaria e prossime elezioni regionali. Fra un festival e l’altro emergono come ‘temi caldi’ estivi”: lo dice Claudio Ricci (gruppo misto-RP-IC) in una nota in cui affronta i tre argomenti.

“Quando, da sindaco – spiega Ricci - mi attivai con azioni plateali per salvare il punto nascita di Assisi tutti dissero di no, invocando il numero minimo di 500 parti all’anno. Ora le norme consentono almeno di chiedere la deroga. Bene per l’ospedale della Media Valle del Tevere, ma nel prossimo Piano Sanitario Regionale bisognerà ridefinire tutta la rete dei punti nascita”.

“Sull’alta velocità ferroviaria – prosegue - ancora c’è chi sostiene di realizzare la stazione e i servizi fuori dall’Umbria. Peccare è umano, perseverare è diabolico. La stazione ad alta velocità deve stare in Umbria, a Perugia e all’aeroporto, con anche media alta velocità a fare servizio nelle principali città: Terni, Spoleto, Foligno, Assisi, Perugia e Orvieto”.

“In merito alle elezioni regionali – conclude Ricci - le discrasie sono molte, da ogni prospettiva politica, con abbondanza di candidati presidenti, alcuni dei quali già ‘eletti senza elezioni’. Come la Chiesa insegna, molti ‘già Papa’ potrebbero uscire cardinali. Per quanto ci attiene, andremo da soli con tre liste civiche: Ricci Presidente, Italia Civica e Proposta Umbria. Per cambiare? Sì, ma con la capacità di fare e la libertà di scegliere il meglio e il merito per l’Umbria”. 

 

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