PERUGIA - Presentato oggi all'Istituto “Capitini” di Perugia il progetto elaborato dal Consiglio regionale “Porte aperte verso l'Europa. Strumenti e attività di promozione per una cittadinanza attiva europea e locale”. L'obiettivo è di far conoscere agli studenti delle scuole superiori tutte le opportunità offerte dalla Comunità europea, sia per quanto concerne l'istruzione che la possibilita' di lavorare all'estero.

Si tratta di una sinergia realizzata tra l'ufficio scolastico regionale, il Consiglio regionale, che ne riferisce in un comunicato, e il Servizio Europa (Seu) della Scuola umbra di Amministrazione pubblica, che realizzano sul territorio le linee guida dettate dal Parlamento Europeo con il programma 2007-2013 “Europa per i cittadini”, avente come obiettivo la promozione del concetto di comunità allargata e la conoscenza dei principi della Carta dei diritti fondamentali dell'Unione.

In rappresentanza del Consiglio regionale, Andrea Smacchi non ha mancato di spiegare ai giovani ruolo e funzioni dell'Assemblea legislativa umbra e di accennare anche allo Statuto della Regione Umbria, per poi sollecitare i ragazzi all'ascolto delle varie proposte illustrate da esperti e tutor. Simonetta Silvestri, dirigente del Servizio comitato regionale per le comunicazioni ha spiegato quanto sta facendo il Consiglio per la divulgazione delle tematiche e l'attività di cooperazione didattica, già in corso a Palazzo Cesaroni con incontri, seminari di studio con le scuole che hanno già aderito e con un'opera di formazione che si concluderà, nel maggio 2013, direttamente a Bruxelles, nella sede della Regione Umbria.

Il direttore della Rappresentanza in Italia della Commissione europea, Lucio Battistotti, ha illustrato nei dettagli la “Strategia Europa 2020 e le priorità per i giovani”. Per l'Ufficio scolastico regionale sono intervenuti il dirigente tecnico Amilcare Bori e Ada Girolamini.

Sono stati poi trattati diversi altri argomenti: mobilità transnazionale e prospettive occupazionali per i giovani, servizi Eures per lavorare in Europa. Ha introdotto e coordinato i lavori Alberto Naticchioni, amministratore unico del Seu e della Scuola umbra di amministrazione pubblica.
 

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