PERUGIA - Dopo le emozioni del Trasimeno, tra giri in Vespa, in barca con i pescatori e in canoa per raggiungere le isole (Polvese e Maggiore), l'incontro ravvicinato con le opere di Burri e di Rosso Fiorentino custodite a Città di Castello, i quattro protagonisti di “Paesaggi Itineranti Umbria” si sono avventurati nell'ultima esperienza: le grotte del monte Cucco. Una tappa che ha chiuso il ciclo di riprese nel Cuore Verde del programma di Rai5, che per una settimana ha immortalato il loro viaggio tra le bellezze artistiche e paesaggistiche della regione. Due percorsi ideati, per Inarch Umbria, dall'architetto Giovanna Signorini, insieme ad un gruppo di professionisti umbri (Maria Mazzoli, Sergio Piazzoli, Roberto Bacoccoli, Francesca Croci e Angelo Velatta), che hanno avuto come filo conduttore l'acqua, l'arte, la musica, lo sport e l'enogastronomia. Un viaggio tra giovani pensato per i giovani, alla scoperta di alcuni dei luoghi più suggestivi attraverso la mobilità dolce. Saltando dal treno al minimetrò, i ragazzi hanno approfittato anche del bike sharing per pedalare nel cuore del centro storico di Perugia. Hanno socializzato con gli studenti dell'Accademia di Belle Arti, intenti a disegnare nella gipsoteca, e con quelli dell'Università per Stranieri entrati a curiosare nella chiesa di San Francesco al Prato, attratti dal musicista intento a provare per Music for sunset.

Negli ultimi ciak di ieri, l'incontro ravvicinato con la Sorgente Scirca, sulle orme dell'antico acquedotto che porta l'acqua a Perugia, e le grotte del monte Cucco, insieme a speleologi, ingegneri e geologi. Riprese di “Paesaggi Itineranti” che andranno in onda, su Rai5, a partire dal 15 luglio.

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