PERUGIA - Le sponde del Tevere sotto i riflettori, stamani, durante l'escursione guidata organizzata da ''Operazione fiumi 2011'', la campagna nazionale di Legambiente e del dipartimento della Protezione civile dedicata all'informazione alla sensibilizzazione ed al monitoraggio sul rischio idrogeologico.

Nella prima giornata della tappa umbra, l'equipaggio della campagna, insieme ai volontari del circolo locale di Legambiente - si legge in una nota dei promotori - ha organizzato una passeggiata informativa sulle sponde del fiume per tenere alta l'attenzione sulle condizioni del rischio della zona.

L'itinerario dell'escursione, da Ponte San Giovanni a Ponte Valleceppi, e' stato occasione per conoscere ed osservare il territorio da vicino e per approfondire quali siano gli elementi critici nella gestione dell'area adiacente il fiume che potrebbero amplificare il rischio idrogeologico, quali l'urbanizzazione eccessiva - e' detto nella nota - e la cementificazione delle zone particolarmente esposte al rischio o opere di messa in sicurezza invasive sull'ambiente fluviale.

La passeggiata e' stata anche l'occasione per verificare lo stato di salute del fiume Tevere a monte della centralina idroelettrica di ponte San Giovani dopo l'ennesimo caso di rilascio di sostanze inquinanti nel fiume avvenuto proprio venerdi' scorso e che ha causato un improvviso calo della percentuale di ossigeno disciolto in acqua e la conseguente morte di molta fauna ittica.

La zona lungo le sponde del Tevere al centro dell'iniziativa di oggi ''e' un'area caratterizzata dalla presenza di una preziosa varieta' di vegetazione e fauna, gia' fortemente minacciata - si sottolinea nella nota - dalla esistenza di impianti inquinanti, rete fognaria inefficiente, scarichi diffusi e da fenomeni di erosione delle sponde, che interventi di messa in sicurezza inefficaci ed invasivi comprometterebbero definitivamente. Al contrario, progetti di riqualificazione studiati su scala di bacino, il ripristino delle aree di esondazione naturale e la possibilita' di rendere queste zone di alto pregio naturalistico maggiormente fruibili, rappresentano elementi fondamentali per una reale mitigazione del rischio''.

Domani, per la seconda giornata della tappa umbra, l'equipaggio di Operazione fiumi sara' impegnato in una giornata dedicata alla sensibilizzazione dei piu' giovani con una iniziativa nella scuola media di Ponte Felcino.
 

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