PERUGIA - Con un particolare e originale percorso di ricerca antropologia, la compagnia perugina Occhisulmondo sta per partire per Parigi, luogo simbolo dove sono accaduti i fatti di terrorismo che hanno colpito al cuore l"Europa, con il suo ultimo lavoro "Il Nero". Obiettivo, indagare il dramma dello scontro sociale fra culture diverse.

Lo spettacolo va a chiudere il cerchio della trilogia su William Shakespeare. Dopo "To feel" (Romeo e Giulietta) e "Un Principe" (Amleto), la compagnia si cimenta ora in una nuova ricerca che ruota intorno all'Otello, con un riadattamento drammaturgico dall'opera curata da Massimiliano Burini, che ne è anche il regista, e Giuseppe Albert Montaldo, con la consulenza dell'antropologo Matteo Fiorucci. Per parlare di tanti argomenti che in questo momento sono specchio della nostra società - come migrazioni, diversità, violenza di genere e, soprattutto, la grande violenza culturale - la scelta è quindi ricaduta su un'opera classica riadattata per i tempi attuali.

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