di Gianluca Graciolini

GUALDO TADINO - “Non lamentarti da solo, protestiamo tutti insieme”. E’ questo l’invito che la sinistra per Gualdo e le forze che hanno dato vita al comitato promotore per i referendum sul lavoro e contro i privilegi della politica, rivolgono ai cittadini gualdesi, affinché scendano insieme a noi in piazza sabato prossimo, contro gli odiosi rincari della TARSU e contro i provvedimenti di macelleria sociale varati dalla Giunta Morroni che riguardano anche l’IMU e l’addizionale comunale IRPEF.

Il presidio popolare si svolgerà in Piazza Martiri della Libertà, a partire dalle 11.00, e si propone di rispedire al mittente l’aumento vertiginoso della TARSU e di rimettere in campo l’opposizione al bilancio AmmazzaGualdo e alla macelleria sociale della Giunta Morroni che, oltre al rincaro del 40% sulla TARSU, prevede anche aliquote altissime per l’IMU e il raddoppio dell’addizionale comunale IRPEF.
Nel corso del presidio diremo poi la verità sul perché di tutti questi aumenti e delle decisioni della Giunta Morroni. Per evitare di aggravare i conti delle famiglie e di contribuire ulteriormente alla recessione economica del territorio, alternative ve n’erano e l’abbiamo proposte, solo che l’Amministrazione comunale sostenuta da PDL, monacelliani e TUPG ha preferito scegliere la via più facile: quella di fare tutta la cassa possibile e continuare a vivacchiare sulla pelle dei gualdesi.
Contro questo modo di amministrare, è necessario che i gualdesi levino una volta per tutte la voce: il presidio di sabato prossimo è un’opportunità affinché, anche sulla TARSU, si finisca di lamentarcisi inefficacemente ognuno per proprio conto e si protesti invece tutti insieme, come primo passo per rimettere insieme le energie e le forze necessarie alla costruzione di un’alternativa popolare, civile e di sinistra.

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