“Green heart quality”, presidente Marini consegna marchio regionale
PERUGIA - Salgono a dieci i concessionari del marchio “Green Heart Quality” con cui la Regione Umbria, prima in Italia, certifica e rende identificabili prodotti, attività e servizi ambientalmente compatibili. Nel corso di una cerimonia che si è svolta stamani al Salone d’Onore di Palazzo Donini, la presidente della Regione Umbria, Catiuscia Marini, ha consegnato il marchio a sette nuovi soggetti (tra questi anche un istituto scolastico, l’Itis “Cassata” di Gubbio, e il Centro servizi per il Volontariato di Perugia) che si aggiungono alle tre società già “premiate” nel marzo scorso. “Con questo marchio – ha sottolineato la presidente - l’Umbria, conosciuta e apprezzata per la capacità di conservare il suo straordinario patrimonio ambientale, dimostra quanto sa innovarsi e produrre nel rispetto dell’ambiente e della sua storia. È una sfida che abbiamo di fronte, anche in vista della nuova stagione di programmazione dei fondi comunitari 2014-2020 e degli obiettivi della Strategia Europa 2020 – ha aggiunto – che potrà rappresentare un vantaggio competitivo per la nostra regione, non solo economico”.
“L’Unione Europea ci sprona positivamente a orientare le nostre politiche verso uno sviluppo intelligente e ‘green’ - ha detto ancora la presidente Marini – Una strada che stiamo sperimentando anche attraverso il marchio, con cui vogliamo valorizzare processi produttivi, beni e servizi sostenibili dal punto di vista ambientale, premiando quelle imprese che investono e si innovano, ripartendo da nuove basi per competere e uscire dall’attuale grave situazione economica e finanziaria”.
“Far bene all’ambiente, ne siamo consapevoli, è quanto chiede sempre più anche il cittadino. Il marchio – ha proseguito - rappresenta un valore aggiunto, che orienterà consumatori, turisti, imprese a scegliere. Anche la pubblica amministrazione è chiamata in causa in questo processo di cambiamento in direzione della sostenibilità ambientale, per rafforzare l’identità ‘verde’ dell’Umbria e la sua competitività nello scenario globalizzato”.
La presidente Marini, prima della consegna del marchio, ha ringraziato quanti hanno finora aderito alla proposta della Regione: “Grazie per aver creduto a questo progetto – ha detto - Il rispetto del disciplinare e il conseguimento del ‘Green Heart Quality’ costituisce un impegno ben preciso a proseguire insieme sulla strada dello sviluppo consapevole e a basso impatto ambientale”.
I nuovi concessionari del marchio di sostenibilità ambientale Green Heart Quality della Regione Umbria sono Cesvol Perugia, Costa d’Oro, Duo Architects, Gruppo Creativo, Itis “Maria Letizia Cassata” di Gubbio, Società Agricola Mezzasoma Corrado e Figlio, Splendorini Molini Ecopartner. Si aggiungono a Same Srl, Valle di Assisi e Residenza Roccafiore.
Le motivazioni del premio sono state illustrate dagli stessi rappresentanti delle società “premiate” con il marchio e da Federica Lunghi, presidente di Green Innovation srl, la società umbra che ha realizzato il marchio e ne cura la gestione a seguito di un bando regionale.
Il Centro Servizi per il Volontariato di Perugia, che fornisce servizi a oltre 1200 associazioni della provincia di Perugia, ha ottenuto il marchio per il progetto di eccellenza a fini solidali ed ambientali “Zero Waste” che prevede il recupero di scarti alimentari dalla grande distribuzione e non solo, con evidenti vantaggi per le fasce più deboli, la comunità intera e l’ambiente.
L’azienda Costa d’Oro spa di Spoleto e la Società Agricola Mezzasoma hanno dimostrato il rispetto dei requisiti previsti dal marchio per la categoria “Aziende” grazie agli investimenti in impianti fotovoltaici sulle coperture degli edifici e agli impegni di riduzione dei consumi e delle emissioni di CO2 del processo produttivo.
Lo studio di progettazione “Duo Architects”, degli architetti Luca Tarantini e Laura Antico, ha conseguito il marchio per il progetto con cui ha vinto il bando regionale 2010 per la realizzazione di un centro residenziale per anziani autosufficienti over 65: un innovativo complesso residenziale a Solfagnano-Parlesca di Perugia, caratterizzato da classe A+ e impianti da fonti rinnovabili, ed esempio di bioarchitettura e “save energy building” immerso nel verde.
Nella categoria Organizzatori di eventi ecosostenibili, si è distinta l’impresa di comunicazione “Gruppo Creativo”, con sede a Perugia, che ha ottenuto il marchio per aver realizzato in chiave ecosostenibile l’evento dal titolo “Comunicazione e Green Economy” promosso dall’assessorato alle Politiche energetiche e ambientali del Comune di Perugia, che si è svolto nel maggio scorso nel capoluogo umbro.
L’istituto scolastico Itis “Maria Letizia Cassata” di Gubbio per due progetti di eccellenza ambientale realizzati insieme agli studenti, con la collaborazione di alcune aziende: la “Serra acquaponica” e la “Moto da trial elettrica 2.0”.
Infine, Splendorini Molini Ecopartner ha ottenuto il marchio per l’importante attività di recupero che svolge: l’azienda raccoglie i rifiuti alimentari, separa il packaging che può quindi essere riciclato (vetro, alluminio, plastica, tetrapack), e trasforma i rifiuti in materia prima energetica.
“Esempi virtuosi del paradigma che, è strada obbligata, si deve tornare a rispettare e che passa anche per il minor consumo e recupero”, ha detto il direttore regionale della Programmazione, innovazione e competitività dell’Umbria Lucio Caporizzi, sottolineando quanto l’Umbria sia impegnata a caratterizzarsi e identificarsi sempre più come luogo di eccellenze e di qualità ambientale.
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