PERUGIA - La terza Commissione dell'Assemblea legislativa dell’Umbria ha deciso di stoppare l'iter della proposta di legge di iniziativa dei consiglieri Silvano Rometti (Socialisti e Riformisti) e del presidente Attilio Solinas (Misto-Mdp) che prevedeva l'istituzione del Registro regionale delle dichiarazioni anticipate di trattamento sanitario (Dat).

La decisione, cui Rometti si è dichiarato contrario, nasce dalla presa d'atto che una analoga legge della Regione Friuli Venezia Giulia è stata dichiarata illegittima dalla Corte Costituzionale. Si è deciso dunque di attendere la legge nazionale sul cosiddetto 'fine vita'.

La proposta di legge regionale prevede l'istituzione di un registro umbro contenente le dichiarazioni anticipate di trattamento sanitario, ovvero un documento con il quale una persona manifesta la propria volontà circa i trattamenti cui essere o non essere sottoposta nel momento in cui si trovasse in una situazione di perdita di coscienza ritenuta dai medici curanti non ragionevolmente reversibile.

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