(AVInews) – Castiglione del Lago, 16 ago. – Grande apprezzamento di pubblico per la 45esima Rassegna internazionale del folklore, con presenze stimate in oltre tremila spettatori partecipanti alle diverse tappe dell’evento organizzato dal gruppo folcloristico Agilla e Trasimeno, in collaborazione con il Comune di Castiglione del Lago e il sostegno del Gal Trasimeno Orvietano. Nella serata conclusiva, giovedì 15 agosto al teatro della rocca di Castiglione del Lago, sono andati in scena il gruppo folkloristico Agilla e Trasimeno, gli artisti bulgari del folk dance klub Dobrudja di Dobrich, i georgiani del folk dance group Abkhazia di Kutasi e il gruppo musicale folk ‘Ribellicanti’.

“Un’edizione da ricordare, in cui il pubblico ha risposto con grande calore e attenzione”, ha commentato Giancarlo Carini, presidente di Agilla e Trasimeno, gruppo che dal 1978 si impegna a portare ogni estate in Umbria artisti e gruppi folk da vari angoli del mondo per favorire l’incontro tra culture diverse. “Uniti nella diversità è il nostro slogan – ha proseguito Carini –, perché crediamo che essa sia un valore. Attraverso la musica, i balli, i canti e i costumi impariamo a conoscere le tradizioni e la cultura di un popolo e promuoviamo il dialogo tra i giovani facendoci portatori di un messaggio di pace e speranza, soprattutto in questo momento particolare”.

La 45esima edizione è iniziata con le esibizioni dei bulgari del folk dance klub Dobrudja nelle frazioni castiglionesi di Villastrada e Gioiella, per poi fare tappa a Cortona con il gruppo bulgaro e i georgiani del folk dance group Abkhazia e a Santa Maria degli Angeli con entrambi i gruppi di Bulgaria e Georgia. Il clou, poi, a Castiglione del Lago nel giorno di Ferragosto: la mattina i gruppi sono stati ricevuti in Comune dal sindaco Matteo Burico, a seguire la sfilata per le vie del paese con una piccola esibizione in piazza Mazzini e la sera spettacolo finale alla rocca medievale.

Decine, nelle edizioni precedenti, i gruppi folk ospitati: fra gli altri, i brasiliani del Carnevale di Rio, i maori della Nuova Zelanda, gli aborigeni australiani, gli africani della Costa d’Avorio e i rappresentanti delle maggiori scuole dei paesi dell’Est e dell’Asia.

Rossana Furfaro

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