La USL Umbria 1 dà il via in Altotevere a “Early detection”, il progetto per la prevenzione e la diagnosi precoce dell’uso di droghe da parte dei minori. A tal fine dal 18 febbraio, dal lunedì al venerdì dalle ore 9 alle 13,  sarà attivo un numero telefonico dedicato, il 348-4813158.

L’obiettivo del progetto, che segue le linee di indirizzo promosse dal Dipartimento Politiche Antidroga della Presidenza del Consiglio dei Ministri, è quello di promuovere il drug test professionale per la diagnosi precoce dell’uso di sostanze stupefacenti tra i minori, al fine di adottare tempestivamente misure di intervento adeguate.
“A volte per i genitori è difficile accorgersi che i figli fanno uso di droghe – spiega Maria Patrizia Lorenzetti, direttore del Dipartimento delle Dipendenze - Città di Castello -  e mediamente scoprono tale problema dopo 6-8 anni dall'inizio dell'uso. Questo ritardo è particolarmente pericoloso perché l'assunzione di sostanze stupefacenti in adolescenza può compromettere il normale sviluppo neuropsicologico del cervello, che sta ancora completando la sua naturale maturazione. L'uso di droghe, anche se saltuario, non va mai sottovalutato perché spesso evolve verso più gravi tossicodipendenze con elevato rischio di morte ed invalidità temporanea o permanente, dovuta all'acquisizione di infezioni o malattie mortali o incidentalità. I decessi per incidentalità, molto spesso droga-alcool correlati, risultano le prime cause di morte e invalidità permanente nella fascia di età compresa tra i 15 e i 24 anni”.

“D’altra parte – aggiunge M. Patrizia Lorenzetti - negli ultimi anni  molti genitori si sono rivolti a internet per l’acquisto di dispositivi per una diagnosi precoce da eseguire a casa propria, così come molti raccolgono i capelli dalle spazzole dei figli per portare il campione ad analizzare in laboratori specializzati. In realtà è sconsigliato e non opportuno utilizzare arbitrariamente tali test senza supporto professionale e a scopo repressivo o indagatorio. Il drug test può essere considerato un valido strumento di diagnosi solo se preceduto e accompagnato da counseling psicologico adeguato, attraverso un percorso multidisciplinare fatto insieme a una equipe di professionisti”.

Chiamando al numero telefonico dedicato sarà possibile fissare un primo appuntamento in un setting riservato  per il minore e la sua famiglia. Un'equipe formata da medici, psicologi, infermieri e assistenti sociali  incontrerà la famiglia  presso il Centro di Salute di Città di Castello per fornire informazioni e supporto psicologico in relazione al possibile uso di sostanze da parte dei propri figli, per orientare i genitori a modelli educativi preventivi e di corretta osservazione e rapporto con i figli in riferimento ai problemi di salute, e per effettuare gli accertamenti diagnostici necessari.
Gli accertamenti diagnostici vengono eseguiti su appuntamento gratuitamente,  in assoluto anonimato e in modo riservato. L'esecuzione del test e il supporto di counseling sono subordinati alla presenza del consenso informato dell'interessato e alla volontarietà, sua e dei suoi genitori, ad eseguire i controlli.

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