“Dono di sé,Sorgente di bellezza”: incanta Orvieto il 13° “Festival Arte e Fede"
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ORVIETO - “Dono di sè, sorgente di bellezza”. Non poteva esserci titolo più giusto per sottolineare il valore della proposta culturale che, anche quest’anno, ha caratterizzato ilFestival di Arte e Fede, impreziosito dalla presenza di personaggi illustri, custodi e brillanti trasmettitori di un senso profondo di bellezza.
Il Festival, da sempre catalizzatore e sapiente miscelatore di asset culturali che vanno dal cinema al teatro, dalle testimonianze alla musica e alla letteratura, ha animato per due settimane la città di Orvieto che ha ricevuto, con una escalation di eventi, una grande ricchezza, rispondendo con altrettanta partecipazione e coinvolgimento.
Dodici gli appuntamenti in rassegna dal 20 maggio al 3 giugno, nati dall’intuizione e dal lavoro del direttore artistico Alessandro Lardani, che hanno visto la preziosa presenza a Orvieto di nomi di primissimo piano del mondo della cultura e dello spettacolo, testimoni autentici di vita e di fede del nostro tempo.
La cantautrice Debora Vezzani, intervistata da Maria Rita Valli direttrice del settimanale La Voce, l’attore Giacomo Poretti (del trio Aldo, Giovanni e Giacomo) con il suo monologo“Fare un’Anima”, P. Antonio Spadaro, gesuita e saggista, direttore de La Civiltà Cattolica, accompagnato dal Vescovo Mons. Benedetto Tuzia, Davide Rondoni, poeta e scrittore, accompagnato dalla chitarra di Gabriele Tardiolo, la regista Alice Rohrwacher col suo recentissimo film “Lazzaro Felice”, intervistata daGuido Barlozzetti (conduttore Rai). A fare da cornice per i diversi appuntamenti, la quadristallazione “Pietà” di Gianfranco Pigozzi, poi una mini-rassegna cinematografica nella Nuova Biblioteca Pubblica L. Fumi, indiscusso centro culturale cittadino, e la musica sacra, nella meravigliosa ambientazione del Duomo, con ilConcerto d’organo del Maestro Nello Catarcia, organizzato con l’Associazione Lea Pacini, e la XI Rassegna Corale diretta dal Maestro Stefano Benini.
“Ciascun ospite intervenuto – ha commentato Lardani - ha fatto dono di sè al pubblico e alla città di Orvieto, alimentando con la propria testimonianza quella bellezza, di per sè sorgiva e vivificante, celebrata Domenica nella festa del Corpus Domini. E’ con grande soddisfazione che chiudiamo questa tredicesima edizione, con tanta esperienza in più, con l’incoraggiamento di chi ha partecipato e con molte idee nuove per il futuro”.
Da rimarcare la capacità del Festival di arrivare a tutti: credenti e non, cittadini e visitatori stranieri, pellegrini, adulti e giovani. E' questo quello che fa, da tredici anni, Arte e Fede. Una manifestazione che col tempo ha saputo crescere in un rapporto fiduciario di apprezzamento e di affetto con la Città e con il suo pubblico che ha condiviso le emozioni e la ricchezza dei contenuti dell’intera rassegna.
"Cosa c'è di piu bello di donare sè stessi, la propria vita. Dio l'ha fissato bene questo concetto nel gesto eucaristico, questo mistero del dono, della vita, del suo corpo, del suo sangue. Tematiche, queste, che hanno trovato ampio spazio all'interno di questo Festival, una presenza ormai costante nella nostra città" - ha ricordato il Vescovo della diocesi di Orvieto-Todi S.E. Mons. Benedetto Tuzia.
“Attualmente dopo Umbria Jazz Winter, il Festival di Arte e Fede è la manifestazione più longeva della città – ha aggiunto il direttore artistico Lardani - Tanta gente mi chiede ogni anno con crescente attesa quali saranno le iniziative e i nuovi ospiti del Festival per il futuro e questo ci stimola a migliorare, affinché Orvieto possa esprimere un giubileo permanente di Arte e Fede nelle due settimane tra la Pentecoste e il Corpus Domini, diventando “Piazza-Cattedrale-Palcoscenico”che accoglie tutti, città eucaristica, aperta al dialogo, sempre più consapevole della sua vocazione”.
Il Festival è organizzato e promosso dall’Associazione Culturale Iubilarte, in stretta collaborazione con il Comune di Orvieto – Assessorato alla Cultura e la Diocesi di Orvieto-Todi, con il Capitolo della Basilica Cattedrale e con il sostegno dell’Opera del Duomo di Orvieto, della Fondazione Cassa di Risparmio di Orvieto, di Crediumbria Credito Cooperativo, di Vittoria Assicurazioni, con il patrocinio della Provincia di Terni, della Regione dell’Umbria, della Conferenza Episcopale Umbra e dell’Ufficio Nazionale per le Comunicazioni Sociali della CEI.
“Il mio ringraziamento sincero, a nome dell’Associazione Culturale Iubilarte e di tutti i collaboratori del Festival – tiene a rimarcare Lardani - va al Comune di Orvieto ed in particolare al sindaco Giuseppe Germani e all’assessore alla cultura Alessandra Cannistrà, al Vescovo di Orvieto-Todi, Mons. Benedetto Tuzia, al Capitolo della Basilica Cattedrale e all’Opera del Duomo di Orvieto, alla Fondazione Cassa di Risparmio di Orvieto, a BCC Credito Cooperativo, a Vittoria Assicurazioni, al Gordon College, al Bar Montanucci e alla Onlus Elisa Lardani-Marchi, alla Conferenza Episcopale Umbra, alla Regione dell’Umbria e all’Ufficio Nazionale per le Comunicazioni Sociali della CEI”.
Il Festival Internazionale d’Arte e Fede di Orvieto ha ospitato in questi anni: Angelo Branduardi, Roberto Vecchioni, Claudia Koll, Amedeo Minghi, Paolo Cevoli, Giacomo Poretti, Susanna Tamaro, Davide Rondoni, P. Enzo Bianchi, Mons. Dario Edoardo Viganò, P. Antonio Spadaro, Paolo Ruffini, Marco Tarquinio, Card. George Pell, Mons. Timothy Verdon, Mons. Ivan Maffeis, Mons. Marco Frisina, Chiara Amirante, Sister Cristina, Don Maurizio Patriciello, Suor Anna Nobil, Massimo Cacciari, Ambrogio Sparagna, Alice Rohrwacher, Franco Nero, Giulio Base, Guido Chiesa, Fabrizio Maria Cortese, Gianfranco Vissani, Riccardo Cotarella, Pino Strabioli, Guido Barlozzetti, Antonio Socci, Marco Guzzi, Corrado Augias, Alessandro Zaccuri, Mimmo Muolo, Gerolamo Fazzini, Franco Nembrini, Roberto Filippetti, Mino Milani, Antonella Anghinoni, Rino Cammilleri, Karin Coonrod, Bruce Herman, Natalia Tsarkova, George Campbell, Marie Dominique Miserez e molti altri importanti studiosi delle più prestigiose Università del mondo: Cambridge University, Yale University, University of Sydney, Università di Ginevra, Pontificia Università Gregoriana, Pontificia Università della Santa Croce, Facoltà Teologica dell’Italia Centrale, Pontificia Università Lateranense, oltre a diverse compagnie teatrali nazionali e internazionali (Compagnia dé Colombari, Compagnia Jobel Teatro, Compagnia Fattore K, Kamina Teatro ed altre).
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