Non ci stanno a essere l’ultimo anello della catena, esclusivamente ricettacolo delle proteste e dei reclami sui disservizi. Le associazioni dei consumatori dell’Umbria vogliono fare pienamente la loro parte, partecipare “a monte” alle decisioni, alle scelte economiche sociali sanitarie che ricadono sulla vita quotidiana di tutti, contribuire a far sì che i disservizi non si creino. Con questo spirito si sono unite in comitato per organizzare “Diritti in festa…o in forse”, II edizione del Festival dei consumatori e degli utenti, a Perugia da giovedì 27 a sabato 29 ottobre. Tre giornate di approfondimenti con esperti da ogni parte del Paese, un confronto sperimentazioni di un modo di vivere più vantaggioso per la vita di ognuno. Questi i temi: la sanità, le mafie, le energie rinnovabili, il servizio idrico, i rifiuti, costi e qualità dei servizi, il sistema bancario e creditizio, i gruppi di acquisto solidali, il welfare, il servizio civile, la condizione giovanile nell’Italia di oggi e il diritto allo studio, l’allattamento al seno tra benefici, bisogni e difficoltà.

“Il senso è quello di porre il cittadino consumatore al centro delle politiche sociali, riconoscergli dignità e non trattarlo come un bancomat” spiega il presidente di Adoc Angelo Garofalo, che aggiunge: “Le autonomie locali e la società devono rassegnarsi alla democrazia: le politiche che loro organizzano devono essere oggetto di un continuo confronto con i cittadini, ma questo va fatto prima, nelle fasi decisionali, altrimenti dopo non serve più e non è più democrazia”. Un altro obiettivo di Diritti in festa per Garofalo è “far crescere la cultura del consumerismo: la gente impari a capire la propria forza, la propria capacità contrattuale che, ad oggi, è scarsamente usata”. Giuliano Mancinelli, presidente di Acu Umbria, sottolinea “il contributo di idee” che Diritti in festa intende apportare: “Idee che siano di utilità per i cittadini tutti, a cominciare dai meno abbienti”. Un appuntamento annuale, ricorda Mancinelli, che le associazioni dei consumatori costruiscono non da sole, ma con le associazioni di categoria e i sindacati.

“Con i sindacati c’era come un confine atavico: i sindacati si interessavano dei diritti dei lavoratori e le associazioni di quelli dei cittadini utenti. Ma il cittadino è anche lavoratore, e questa consapevolezza comune conduce a una sintesi dentro la quale lavorare insieme con obiettivi comuni. L’accordo con i sindacati confederali lo consideriamo importante, si può instaurare una collaborazione proficua: l’obiettivo comune è di modificare in meglio questa società per il bene di tutti”. Le associazioni dei consumatori hanno un campo enorme di attività commenta Damiano Marinelli presidente dell’Unione nazionale consumatori: la finalità principale è fornire strumenti, affinché i consumatori possano ‘camminare da soli’, essere attenti e critici di fronte alle scelte di consumo”. Per questo occorre anche che si prenda coscienza della forza che sta dietro una scelta: “La mia scelta ha una ricaduta importante su tutto un sistema, e può condizionarlo. Spesso la voce del consumatore non è ascoltata, ma tale voce ha un valore politico decisivo ed è importante che acquisti forza”.

Il comitato organizzatore di Diritti in festa è costituito da ACU Umbria, Adiconsum, Adoc, Cittadinanzattiva, Confconsumatori, Movimento Consumatori, Movimento Difesa del Cittadino, Lega Consumatori, Unione Nazionale Consumatori. Per conoscere il ricco programma delle tre giornate: www.dirittinfesta.net.
La manifestazione si avvale della partnership della Camera di Commercio di Perugia e ha ottenuto il patrocinio del Senato della Repubblica, della Regione Umbria, delle due Province di Perugia e di Terni e del Comune di Perugia. Alle tre giornate interverranno i segretari regionali delle organizzazioni sindacali umbre.
Venerdì 21 ottobre alle ore 11 si terrà la Conferenza Stampa dell’iniziativa, nel corso della quale saranno illustrati i molteplici temi al centro delle tre giornate e gli eventi collaterali. L’appuntamento è al Combo in via dei Cartolari, a Perugia. Farà seguito all’incontro un delizioso aperitivo.
 

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