PERUGIA - Parte domani, sabato 14 aprile, da Marsciano, nell’ambito della “Fiera verde”, la prima tappa della seconda edizione di “Differenziatur”, la campagna di comunicazione itinerante decisa e finanziata dalla Regione Umbria per sensibilizzare cittadini e famiglie sulla gestione “virtuosa” dei rifiuti, con particolare attenzione alla raccolta differenziata. Obiettivi e programma sono stati illustrati stamani, nel corso di una conferenza-stampa, dall’assessore regionale all’Ambiente Silvano Rometti e dal presidente di “Anci” (Associazione nazionale dei Comuni) Umbria e sindaco di Perugia, Wladimiro Boccali.

La campagna prevede una serie di azioni di sensibilizzazione che, come lo scorso anno, saranno realizzate in collaborazione con l’Anci Umbria, che coordinerà le tappe nelle varie città, gli Ati (Ambiti territoriali integrati), le società di gestione di servizi di raccolta dei rifiuti e le associazioni di volontariato. Anche nel 2012, per il tour, verrà impiegato lo stand gonfiabile realizzato in materiale al cento per cento riciclato, composto da 10.400 bottiglie provenienti da raccolta differenziata, che nel 2011 è stato collocato nelle piazze di 31 città, per un totale di 41 tappe e 92 giornate, con il coinvolgimento di 27 gruppi comunali di protezione civile. All’interno si svolgeranno varie attività di divulgazione e sensibilizzazione, con la consegna di materiale pubblicitario e informativo, proiezione di video, eventi ed animazioni organizzati in loco per richiamare l’attenzione sulla raccolta differenziata “che è compito di ognuno di noi”.

“La raccolta differenziata – ha detto il presidente di “Anci” Boccali, sottolineando i risultati positivi e l’apprezzamento registrato nel primo anno della campagna – resta il nostro obiettivo prioritario per la gestione dei rifiuti. Sono stati compiuti passi in avanti importanti per incrementarla, non solo nel capoluogo di regione, ma non basta. Se, come istituzioni, siamo impegnati a migliorare le condizioni e i servizi per rendere possibile la raccolta differenziata – ha aggiunto -, è fondamentale che anche i cittadini si sentano motivati e collaborino per raggiungere il traguardo che ci siamo prefissi. La prosecuzione del ‘Differenziatur’ contribuirà sicuramente a informarli e a stimolarli affinché differenzino correttamente i rifiuti”.

“Con il Piano regionale di gestione dei rifiuti – ha detto l’assessore regionale Rometti – l’Umbria si è prefissa un obiettivo ambizioso, quello di raggiungere entro il 2012 la quota del 65 per cento di raccolta differenziata, con un incremento del 35 per cento in un paio d’anni, quando in altre realtà regionali come l’Emilia-Romagna si punta al 10 per cento in tre anni”.

“Nei prossimi giorni – ha aggiunto Rometti – la presidente della Regione Catiuscia Marini illustrerà nel dettaglio i dati umbri. Da quanto emerge, si è impressa una spinta decisiva alla raccolta differenziata, anche se con velocità diverse nelle città umbre, e si può ragionevolmente prevedere che entro quest’anno si raggiungerà il 50 per cento: un risultato assai significativo, con un aumento del 20 per cento in due anni – ha rilevato – frutto di un lavoro organico, compiuto insieme dai Comuni, dai gestori, e al sostegno economico garantito dalla Regione ai centri più virtuosi nella raccolta differenziata”.

“Allo stesso tempo – ha aggiunto - registriamo un calo stimabile in circa il 5 per cento nella produzione dei rifiuti che è in media sulle 535mila tonnellate annue. Un effetto – ha spiegato - della situazione generale di crisi che attanaglia le famiglie, ma in parte sen’altro merito degli interventi per la riduzione degli imballaggi, con la diffusione delle fontanelle di acqua frizzante e gli accordi per la distribuzione di detersivi e latte”.

“È in questa direzione di marcia che vogliamo proseguire, per fare dell’Umbria una regione che fa perno sull’economia verde e sulla sostenibilità. A questi interventi – ha detto ancora l’assessore Rometti – abbiamo perciò voluto accompagnare per il secondo questa campagna di divulgazione certi che, dalle tante richieste già pervenute da parte dei Comuni per la presenza nelle loro piazze dello stand in materiale riciclato, l’iniziativa riscontrerà lo stesso successo e i risultati positivi della prima edizione. Per imprimere un ulteriore slancio alla raccolta differenziata – ha concluso – è infatti indispensabile la collaborazione delle famiglie e di ciascuno di noi, cominciando da una corretta differenziazione dei rifiuti. Perché se è vero che, stando a una ricerca dell’Università degli studi di Perugia, nel capoluogo di regione l’80 per cento dei cittadini è interessato a differenziare, è importante che questa motivazione sia supportata con informazioni adeguate, per mettere tutti nelle condizioni migliori per contribuire a conseguire un obiettivo imprescindibile per la tutela dell’ambiente”.
 

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