PERUGIA - Ultimo appuntamento prima della pausa natalizia a Porta Santa Susanna, per il ciclo di conferenze dedicato alle grandi e piccole trasformazioni del Novecento. L’argomento sarà quanto di più rilevante si è manifestato per la storia economica e sociale della città: la “Perugina”. 

Sorta all’inizio del secolo da una geniale intuizione di un ristretto gruppo di imprenditori (fra cui spicca la figura di una donna in anticipo sui tempi, quella Luisa Spagnoli su cui più volte si è soffermata l’attenzione della Associazione), l’industria dolciaria che riprendeva le antiche tradizioni di Perugia ha attraversato tutte le fasi della trasformazione capitalistica italiana.

Dalla conduzione familiare ad una sempre più estroversa e qualificata gestione manageriale (si pensi a quella che oggi può definirsi la scoperta della pubblicità), fino all’approdo ad una multinazionale svizzera del settore, la “Perugina” ha attraversato momenti di fulgore e di crisi, di cui sono state testimonianza la diversificazione dei prodotti, i ridimensionamenti imposti dalle dinamiche di mercato, il serrato confronto con i sindacati.

E l’incontro, programmato già in estate, viene a cadere per una serie di circostanze proprio nel giorno che vedrà attorno ad un tavolo rappresentanti della proprietà e organizzazioni dei lavoratori per cercare di trovare una soluzione alla grave crisi che oggi attraversa il settore.

Di tutto ciò parlerà Corrado Zaganelli, (il cui nome ovviamente non ha bisogno di alcuna presentazione) con una relazione il cui titolo mescola il dolce e l’amaro della vicenda: “Ciao Perugina: il Bacio traditore”. L’appuntamento è fissato per venerdì 15 dicembre alle ore 21,00 presso la sede dell’Associazione, in via Tornetta 7 (adiacente al parcheggio Pellini).

La serata si concluderà con il consueto momento conviviale che sarà anche l’occasione per uno scambio di auguri di Buone Feste.

Come al solito l’ingresso è libero e tutti sono cordialmente invitati.

 

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