Cari cittadini,
con rammarico apprendiamo e vi
comunichiamo della prossima chiusura della
“Banca di S.Egidio”, l’attuale agenzia
Banco Desio. Servizio rilevante per
un’intera comunità, a cui fino ad oggi ha
affidato i proventi del proprio lavoro
mettendoli a disposizione di una crescita non soltanto individuale ma collettiva.
Si tratta di una decisione che rischia di degradare il nostro territorio e di minare una identità importante,
costruita in 140 anni. Il 5 dicembre 1880 nasce, infatti, per volontà di Don Pietro Barola la Unione Mutua
e Beneficenza – Sant’Egidio poi denominata Banca Popolare di S. Egidio.
Nel novembre 1984, la maggioranza dei Soci decide la fusione con la Banca Popolare di Spoleto.
Nel maggio 2019 Banco Desio e della Brianza acquisisce la banca Popolare di Spoleto.
Oggi, dopo più di 140 anni, una fine ingloriosa: Banco Desio decide la chiusura della Agenzia di S.
Egidio.
La notizia ancorché non ufficiale viene comunicata al personale.
Non si tratta di decidere la chiusura di una filiale in perdita ma la cancellazione di una entità fra le più
performanti in Umbria.
Il potere finanziario decide di cancellare una realtà importante per un territorio ai margini del Comune di
Perugia e con difficoltà, specialmente per persone anziane, di raggiungere tutta una serie di servizi
indispensabili. Tagli dettati dalla fredda contabilità, finalizzata soltanto al mero profitto, senza valutare le
ricadute territoriali e i riflessi sociali.
La chiusura della filiale di Sant’Egidio costituisce un danno grave per cittadini, aziende, professionisti ed
anche per le attività economiche presenti sul territorio.
Vogliamo con questa nota informare tutti i cittadini di questa scellerata determinazione.
Chiediamo alle Istituzioni Comunale e Regionale di intervenire per contrastare le decisioni di Banco
Desio.
Nei prossimi giorni metteremo in campo altre iniziative di lotta, alle quali inviteremo le popolazioni
a partecipare.

 

Associazione Sportiva Circolo Arci Sant’Egidio

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