Conoscere l’opera di Pietro Vannucci detto il Perugino, diffonderla tra gli studenti e le studentesse e promuovere il patrimonio artistico e culturale dell’Umbria, andando a scovare i collegamenti tra le opere del Divin Pittore e quelle di altri artisti più vicini a noi, creando un ponte che unisse conoscenza e competenze attraverso la bellezza e l'arte.

È quanto si proponeva di realizzare il progetto “I Ponti del Perugino: percorsi didattici di conoscenza e diffusione dell’opera di Pietro Vannucci”, realizzato con il sostegno della Fondazione Perugia, nel bando "Educare alla Cultura 2023" e che ha coinvolto gli studenti e le studentesse dell’Istituto comprensivo Perugia 14 e del Liceo artistico Bernardino di Betto di Perugia. Nel progetto sono stati coinvolti 206 studenti in 40 laboratori, con la realizzazione di 504 manufatti. Realizzazioni che sono state esposte in una mostra che si è tenuta presso gli spazi della Scuola secondaria di primo grado di Ponte Felcino. 
Il percorso ha cercato di contribuire alla promozione del patrimonio artistico e culturale, attraverso la diffusione e la conoscenza dell’opera di Pietro Vannucci. L’intervento si è articolato in diversi percorsi didattici rivolti agli studenti dell’Istituto comprensivo Perugia 14, con il coinvolgimento degli alunni del Liceo artistico Bernardino di Betto, in qualità di peer education. Sono state organizzate tre uscite a musei, luoghi e mostre dedicate alla vita artistica del Divin Pittore, raccontati da video pillole.

Le uscite si sono alternate a due percorsi laboratoriali, uno di mattina con le classi quarte e quinte di tutte le Scuola Primarie dell'Istituto comprensivo Perugia 14 e il pomeriggio con gli studenti della Secondaria di primo grado e un gruppo di studenti del liceo artistico.

I "Ponti del Perugino" è stato un viaggio esperienziale che partendo dalle opere del Divin Pittore ha voluto collegarsi idealmente ad artisti contemporanei legati al Perugino tramite l’analisi e la valorizzazione di alcuni elementi iconografici. Gli elementi della pittura di Pietro Vannucci detto il Perugino (1446 - 1523) sono stati messi in relazione e collegati a elementi grafici e compositivi di artisti vissuti in tempi e luoghi diversi dal "Divin Pittore". La "Madonna con il bambino" (1498), ad esempio, per la sua postura, l'inclinazione del volto e il taglio del vestito, tipicamente rinascimentale, richiama alcune opere illustrate di donne giapponesi della serie "The brilliant women of Edo" dell'artista Katsushika Hokusai (1760-1849) celebre per la famosa opera "La grande onda".

“La Madonna della cucina con i santi” (1500, esposta nella Galleria Nazionale dell'Umbria), invece, con lo sguardo rivolto direttamente allo spettatore ha stimolato la sovrapposizione e il collegamento con il ritratto di Lydia Delectorskaya di Henri Matisse (1868-1954).

L'obiettivo è stato, quindi, quello di contribuire alla promozione del patrimonio artistico e culturale del territorio attraverso lo stimolo della consapevolezza e dell’apprezzamento per le opere d'arte e i monumenti storici che caratterizzano il territorio perugino, al fine di preservare, valorizzare e diffondere l’arte e la cultura locali.

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