ACQUASPARTA (TR) - Si intitola “La medicina per tutti”, è un percorso di informazione su varie patologie e si svolge ad Acquasparta, nei locali messi a disposizione dal Comune (biblioteca, ex sala consiliare e casa della cultura) tra maggio e ottobre.

In programma quattro incontri con specialisti di chiara fama: si comincia sabato prossimo 19 maggio, alle 17, con l’incontro di cardiologia “La malattia aterosclerotica. Genesi, diagnosi e cura”, tenuto dal dottor Francesco Grasselli. Secondo appuntamento sabato 23 giugno il dottor Mauro Brugia terrà una relazione sul tema “Oncologia stato dell’arte”.

Il 22 settembre l’incontro di urologia, con la relazione del professor Stefano Stefanucci sull’uropatia ostruttiva e il 20 ottobre appuntamento con la dottoressa Mariangela Palazzi che parlerà della sindrome metabolica.
“La medicina per tutti” è un progetto promosso dall’associazione “Acquasparta città per tutti onlus” in collaborazione con Avis, Auser e Unitre, con il patrocinio del Comune di Acquasparta e il supporto del Cesvol di Terni.

“Acquasparta città per tutti” è un’associazione di volontariato nata da un gruppo di persone con problemi di disabilità che quotidianamente si trovano a dover affrontare problemi legati, in particolare, alle numerose barriere architettoniche presenti ad Acquasparta

“Lo scopo principale - dice il presidente, Angelo Ippoliti - è quello di tutelare i diritti delle persone con disabilità con l’apertura di uno sportello dove poter trovare le soluzioni ai problemi, le informazione necessarie per risolvere questioni burocratiche e dove poter organizzare momenti di socializzazione e aggregazione con la cittadinanza per dare voce e dignità alle persone con disabilità. Stiamo collaborando con l’Amministrazione comunale per risolvere tutti quei problemi legati all’abbattimento delle barriere architettoniche per consentire alle persone disabili l’accesso in tutti i luoghi pubblici”.

L’associazione promuove poi progetti per garantire l’integrazione nel mondo lavorativo delle persone con disabilità. Importanti i rapporti instaurati con altre realtà associative e non, come il Centro per l’Autonomia Umbro e la FISH (Federazione Italiana Superamento handicap) per promuovere iniziative e progetti comuni.
 

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