“Un liceo in giallo”: il nuovo spettacolo teatrale della Theamus
Sono anni duri. Non c’è rapporto o indagine statistica da cui non emerga che essere giovani nel mondo attuale è piuttosto complicato. Dopo anni di crisi economica durissima, migrazioni globali inarrestabili, minacce terroristiche e molto altro ancora, non è un caso se i giovani italiani abbiano qualche timore nel guardare al proprio futuro: dalla paura di non trovare un lavoro e essere obbligati a restare in famiglia anche oltre i 35 anni di età a quella di vivere in un Paese in cui l’ascensore sociale è bloccato, ma anche al terrore di non essere al riparo dalle aggressioni nelle relazioni di tutti i giorni. Deve essere, allora, frutto anche di questi sentimenti così diffusi se lo spettacolo teatrale messo in scena dai ragazzi della scuola di teatro e musica Theamus di Ponte San Giovanni non ha un lieto fine.
Dopo aver trattato, negli anni scorsi, temi di importanza sociale, fantasy, commedie brillanti, tecniche miste di recitazione e video e molto altro, il lavoro di quest’anno si avvale dell'intreccio tipico di un giallo: “Un liceo in giallo” è, infatti, il titolo scelto per lo spettacolo.
Come sempre, la scrittura del copione e la regia sono di Lamberto Maggi, cofondatore della Themaus insieme a Giovanna Ceccarelli, nonché insegnante del corso di teatro e recitazione.
“Lo spettacolo è il frutto di 9 mesi di incontri con cadenza settimanale, di 100 minuti ciascuno. In totale circa 60 ore di lavoro. Per ogni spettacolo i ragazzi scelgono genere, carattere, tecnica. Dopodiché il copione viene abbozzato e definito. I ragazzi avevano chiarito fin da subito che non volevano un lieto fine. E sebbene alla fine io abbia presentato loro due diverse opzioni di finale, sperando che la loro scelta cadesse su quello che lasciava aperto uno spiraglio di speranza, i ragazzi non hanno cambiato idea, optando all’unanimità per la versione più cruda e nichilista. Un fatto sul quale dovremmo riflettere molto seriamente”.
Lo spettacolo, con ingresso libero, vedrà protagonisti Davide Agosta, Christian Baldelli, Marina Carossino, Sara Crivellenti, Viviana Misco, Klemens Puci, Rebecca Romoli, Ilaria Savarese, Sara Schippa, Romelda Shtara e Ileana Trottolini, e si terrà sabato 27 e domenica 28 maggio, alle ore 21, presso l’auditorium comunale “Baroni” a Ponte San Giovanni. Il giallo sarà seguito da “Il mistero del vaso” uno sketch teatrale riadattato di Carlo Manzoni, autore umoristico per la carta stampata, il teatro, il cinema e la televisione tra i più fecondi, morto nel 1975. Con la speranza che, grazie a lui, il sorriso torni sulla bocca di tutti, soprattutto su quella dei ragazzi.
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