PERUGIA - Nel presentare un odg sul degrado delle rotatorie situate all'ingresso della città, che non danno una bella immagine di Perugia e non sono certamente un bel biglietto da visita, il consigliere Camicia fa sapere che la rotatoria dedicata a San Giuseppe Moscati, protettore dei Medici, è un esempio di cattiva gestione del verde pubblico da parte degli uffici preposti.

La rotatoria – ricorda Camicia - veniva curata da un privato che, attraverso una convenzione a costo zero per il Comune, si era impegnato a curarne il verde. Tutto bene sino a quando gli uffici comunali hanno inviato al privato un conto da pagare, in quanto lo stesso aveva apposto ai margini della rotatoria un cartello con affisso che la manutenzione era curata da quella ditta.

Chiaramente dopo le proteste, il minimo che l'imprenditore potesse fare era di non effettuare più la manutenzione, con i risultati che oggi tutti possiamo vedere. “L’atteggiamento da parte degli uffici comunali avrebbe fatto perdere la pazienza anche ad un Santo. Sì perché la convenzione era scaduta e non rinnovata, non per colpa dell'imprenditore, il quale per senso di responsabilità, continuava a mantenere l'area verde pulita e curata. La convenzione era stata interrotta unilateralmente dagli uffici comunali, che pur verificando che la rotatoria era ben tenuta, pretendevano dall'imprenditore anche un corrispettivo per la pubblicità non rimossa dalla rotatoria.

Risultato: dopo quella richiesta assurda da parte degli uffici comunali, quell'area è in degrado ed anche il Santo Protettore dei Medici dovrà prendere atto che neanche un miracolo riuscirà a far cambiare l'organizzazione e la gestione delle aree verdi del Comune di Perugia.

Condividi