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E' stata sgominata la notte scorsa dai carabinieri di Foligno una presunta banda internazionale di spacciatori di cocaina. Ventotto complessivamente gli indagati: 11 gli arresti tra Perugia, Foligno, Bevagna, Bastia e la zona di Castel Volturno (Caserta), di cui sette finiti direttamente in carcere e quattro agli arresti domiciliari. Hanno tutti precedenti per reati specifici legati allo spaccio. Tra gli arrestati, anche uomini e donne originari dell'Africa. Due sono invece residenti a Foligno, tre a Bevagna e uno a Perugia. Gli altri indagati sono tutti di Foligno. L'operazione, coordinata dalla direzione distrettuale antimafia della procura di Perugia e coordinata dal sostituto procuratore Giuliano Mignini, è stata denominata ''Molini a vento'' ed ha visto impegnati 35 militari e le unità cinofile. Le indagini avevano preso avvio nel luglio 2005, dopo un modico sequestro di cocaina tra Foligno e Bevagna e proseguono tuttora con la collaborazione dell'Interpol per identificare la mente dell'organizzazione. Secondo la ricostruzione dei fatti da parte dei carabinieri, lo stupefacente arrivava dall'Olanda a Castelvolturno tramite due nigeriani, un uomo e una donna, che viaggiavano in treno e ingerivano dai 50 ai 100 ovuli da 10 o 12 grammi ciascuno. Giunti a destinazione, gli ovuli venivano espulsi e consegnati ad altri nigeriani residenti nella zona. La centrale dello smistamento era Castel Volturno. In un mese è stato accertato l'arrivo dall'Olanda di un chilo e 400 grammi di cocaina. La droga proseguiva, con dei corrieri, alla volta di Perugia ed infine arrivava a Foligno, dove venivano riforniti, tramite pagamento anticipato, i ''pusher'' che la distribuivano sul territorio. Condividi